Una delegazione dell’Assemblea legislativa della Stiria, in questi giorni in visita in provincia di Bolzano, è stata accolta ieri in Consiglio provinciale dalla presidente Rita Mattei insieme ai vicepresidenti Josef Noggler e Manfred Vallazza, ai segretari questori Helmuth Renzler e Maria Elisabeth Rieder e ai capigruppo Brigitte Foppa, Sven Knoll, Marco Galateo, Paul Köllensperger e Diego Nicolini. La visita, ha ricordato Mattei, riprendeva la lunga tradizione di scambi tra le due assemblee, interrotta solo dalla pandemia. “Siamo felici di essere di nuovo qui”, ha confermato la presidente del Landtag Manuela Khom, aggiungendo che la trasferta dei rappresentanti di diversi gruppi consiliari (ÖVP, SPÖ, FPÖ e NEOS) aveva lo scopo di approfondire i temi dell’economia e dell’innovazione
La prima domanda, tuttavia, ha riguardato un tema culturale: Stefan Hermann (FPÖ) ha chiesto se nel corso degli anni si fosse formata in provincia di Bolzano un’identità sudtirolese. “La risposta dipende dalle diverse visioni politiche”, ha chiarito Mattei, e infatti i capigruppo hanno sottolineato aspetti differenti della questione, dall’esistenza di un’identità che sta diventando condivisa (Galateo, Köllensperger, Nicolini), alla necessità di garantire la tutela della minoranza austriaca e la doppia cittadinanza (Knoll), alla madrelingua che può essere più di una e quindi alla mancanza di una scuola mista (Foppa). Renzler ha ricordato le colonne dell’autonomia a difesa della minoranza, ovvero dichiarazione di appartenenza linguistica e proporzionale, e la pres. Mattei ha evidenziato le garanzie date dallo Statuto, di cui nel 2022 si è celebrato il giubileo.
Il confronto è quindi passato al tema comune della carenza di personale specializzato, soprattutto in campo sanitario: a questo proposito, Rieder ha evidenziato che la situazione in Alto Adige è resa più complicata dalla necessità di garantire bilinguismo e proporzionale, dal difficile rientro di medici formati in Austria, dalla scarsità di alloggi; Knoll ha riferito la problematica del riconoscimento dei titoli. Khom ha informato che in Stiria ai giovani medici viene offerto un alloggio di servizio. Un altro problema comune alle due province, è stato rilevato, è il reperimento di collaboratori in ambito turistico. Non solo: in Stiria mancano anche tecnici per l’installazione di impianti di produzione di energia eolica e fotovoltaica, per i quali il Land promuove programmi specifici. A questo proposito, i consiglieri altoatesini hanno chiarito che la produzione idroelettrica locale supera il fabbisogno, e tuttavia, anche per far fronte all’emergenza idrica, anche qui si promuovono le fonti rinnovabili: le procedure di installazione sono state facilitate, ma è necessario conciliare questa attività con la tutela del paesaggio. La trasmissione dell’energia in eccesso alla rete non è un problema soprattutto nei grandi centri, mentre in Stiria, ha informato la presidente, essa non è ancora possibile per sovraccarico della rete.
All’incontro con i capigruppo è seguito un confronto tra la delegazione della Stiria e l’assessora provinciale all’urbanistica tutela del paesaggio e beni culturali Maria Hochgruber Kuenzer. “Ho descritto la situazione attuale nei settori di mia competenza”, riferisce l’assessora: “Il confronto è stato interessante sia per i rappresentanti della Stiria che per quelli altoatesini, in quanto le difficoltà in ambito urbanistico sono simili, e il tentativo di una legge che consideri tutte le situazioni nell’ambito dell’edilizia quasi impossibile. Alla fine, si è concordato che l’urbanistica è e rimane in ogni epoca una sfida, indipendentemente dal Paese e della normativa in vigore”.
Nel programma della visita della delegazione, oggi e domani, una tappa a Scena con la deposizione di una corona alla tomba dell’arciduca Giovanni, l’incontro con una rappresentante di wnet/networking women e la visita del laboratorio per le energie rinnovabili al NOI-Techpark, visite all’infopoint e al cantiere del BBT a Fortezza/Mules.
Oltre alla presidente Khom e al cons. Hermann, fanno parte della delegazione i consiglieri Maria Skazel e Lukas Schnitzer (ÖVP), Wolfgang Dolesch e Klaus Zenz (SPÖ) e Robert Reif (NEOS).