Trentino Alto Adige Südtirol, sì alla istituzionalizzazione della conferenza delle Regioni e Province autonome

La giunta regionale ha approvato il disegno di legge per la ratifica dell’istituzionalizzazione della conferenza delle regioni e province autonome. Riconoscere la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome quale organismo comune di tutti i territori: è quanto prevede la ratifica approvata dalla giunta regionale. Questo è un passaggio obbligato dopo l’evento tenutosi a Milano e Monza lo scorso 6 dicembre intitolato “L’Italia delle Regioni” dove, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tutti i governatori hanno siglato un’intesa per dare il via in ogni regione a una ratifica che riconosca la Conferenza delle Regioni e Province autonome quale sede di concertazione e cooperazione tra di essi, come previsto dall’articolo 117 della Costituzione.
Questo passaggio dà ancora più forza a questo organismo che negli ultimi anni è stato molto importante per raggiungere il massimo della condivisione di azione tra i diversi livelli di governo – ha sottolineato il presidente della Regione Maurizio Fugatti – il suo ruolo è stato centrale durante le fasi del Covid e per questo la ratifica trova il pieno sostegno anche da parte del Trentino Alto Adige/Südtirol”.
L’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni – aggiunge Arno Kompatscher, che all’interno della Conferenza è coordinatore delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome – offre grandi opportunità di fare rete e portare così avanti insieme ad altre ‘Speciali’ questioni importanti per il territorio. Si anche tratta di uno strumento aggiuntivo a nostra disposizione, che – concludono Maurizio Fugatti e Arno Kompastcher – non deve mette in discussione il rapporto sancito dagli Statuti speciali che costituiscono l’ossatura del rapporto costituzionale tra il Trentino Alto Adige/Südtirol e le due Province Autonome con il Governo-

Foto. Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti