SASA-Academy: formazione già pagata per gli autisti

La carenza di lavoratori qualificati è una sfida crescente per le società di autolinee come la SASA. A causa dei cambiamenti demografici e del costo elevato delle patenti di guida, sempre meno persone scelgono di diventare autisti di autobus. Con la SASA-Academy l’azienda si concentra ora sulla formazione in servizio. “Il progetto SASA -Academy è un importante tassello per rendere di nuovo attraente la professione di autista”, afferma Daniel Alfreider, assessore provinciale alla Mobilità, “vogliamo espandere ulteriormente il trasporto pubblico nei prossimi anni e creare ancora più servizi per i passeggeri. Avremo successo solo se ci sarà un numero sufficiente di autisti”. 
Dei 138 candidati, i primi 30 hanno iniziato la loro formazione presso la SASA all’inizio di novembre. Sono già dipendenti SASA e acquisiranno la patente D e la Carta di qualificazione del conducente (CQC) nei prossimi nove mesi. Inoltre, riceveranno una formazione nelle aree della gestione dei conflitti e della comunicazione, corsi di lingua tedesca e corsi di guida per una guida sicura ed ecologica. Inoltre, i tirocinanti saranno anche in servizio come controllori e avranno modo di conoscere la gestione dei percorsi, il sistema tariffario e di conoscere in dettaglio i diversi autobus della flotta SASA. L’obiettivo è quello di prepararli al meglio per il successivo passaggio alla vita lavorativa quotidiana di un autista di autobus. 
“Il fatto che ci siano state così tante domande di partecipazione all’Academy ci dimostra che c’è ancora interesse per la professione di autista, ma che molte persone rifuggono dai costi elevati della patente per autisti di autobus”, spiega la presidente della SASA Astrid Kofler. “Diamo ai partecipanti all’Academy una buona visione dell’azienda fin dall’inizio e speriamo di riuscire a trattenerli alla SASA anche a lungo termine”. In passato, la SASA ha già formato autonomamente gli autisti di autobus nell’ambito di un progetto dell’UE. Tuttavia, la SASA-Academy si svolgerà regolarmente e faciliterà l’ingresso in carriera dei futuri piloti. “La formazione interna degli autisti è un mezzo efficace per combattere l’attuale carenza di lavoratori qualificati”, spiega Petra Piffer, direttrice della SASA.

Foto/c-ASP/Ingo Dejaco

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