La Cgil/Agb non è d’accordo con la decisione della giunta comunale di concedere ai privati, attraverso un bando europeo, la gestione della farmacia comunale di piazza Domenicani a Bolzano. Per l’importanza del servizio, il sindacato rilancia invece la gestione in proprio. La Cgil/Agb contesta che la giunta comunale nella sua decisione non abbia tenuto conto del documento elaborato dal tavolo tecnico, istituito già a maggio tra il servizio farmaceutico e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello comunale. L’obbiettivo era individuare soluzioni che avrebbero permesso al Comune di Bolzano di continuare a gestire in proprio un servizio fondamentale per la cittadinanza. La segretaria generale Cristina Masera disapprova anche il fatto che la giunta non si sia confrontata col tavolo tecnici e che avrebbe ignorato le sue decisioni.
Siamo consapevoli che, rispetto alla vendita, la concessione della farmacia di piazza Domenicani ai privati sia un male minore. Siamo però preoccupati che questo sarà il destino di tutte le altre cinque farmacie. Le conseguenze di questa possibile privatizzazione sono gravi: una completa rinuncia all’effetto calmierante sui prezzi e alle possibili sinergie con la sanità pubblica – conclude Masera in una nota.
Foto. Cristina Masera, segretaria generale CGIL/AGB
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