Sabato 19 novembre 2022 Palais Mamming Museum ha invitato gli abitanti del quartiere di Santa Maria Assunta a visitare il Museo in occasione di una Giornata delle porte aperte. È stato l’avvio di una serie di progetti che nei prossimi anni permetteranno di approfondire la collaborazione con alcuni quartieri della città invitando tutti i residenti a visitare il Museo.
Durante la Giornata delle porte aperte gli abitanti di Santa Maria Assunta hanno potuto approfittare dell’ingresso gratuito al Museo: alle ore 15.00 i visitatori sono stati accolti da Elmar Gobbi e Tiziano Rosani, rispettivamente direttore e curatore del Museo, e poi hanno partecipato a una visita guidata alla mostra permanente. “Mi ha fatto molto piacere che il Museo ci abbia espressamente invitato. È stato un omaggio molto gradito e un gesto di stima”, ha detto una residente del rione. La visita al Museo si è trasformata in un incontro amichevole tra gli abitanti del quartiere. Erano presenti famiglie con bambini e adulti che hanno parlato anche dello sviluppo urbano e di progetti prestigiosi del passato, ad esempio il mai realizzato hotel a più piani di Merano 2000, di cui si può vedere un rendering nel Museo.
In occasione della Giornata delle porte aperte e della presentazione della mostra permanente si era chiesto agli abitanti del quartiere di portare fotografie e immagini per poterne fare una copia digitale per il Museo. Infatti, a causa di circostanze storiche, la collezione del Palais Mamming Museum presenta lacune per quanto riguarda la metà e gli ultimi decenni del XX secolo. Soprattutto lo sviluppo urbano dal 1930/40 al 1980/90 circa è relativamente poco documentato nell’archivio del Museo. “Abbiamo chiesto l’aiuto degli abitanti del quartiere di Santa Maria Assunta, invitandoli a mettere a disposizione le fotografie delle loro collezioni personali che documentano la vita sociale e lo sviluppo del rione”, ha spiegato Elmar Gobbi, aggiungendo che questo appello non è rivolto solo agli abitanti del quartiere di Santa Maria Assunta, ma a tutti i meranesi. Chi è in possesso di fotografie o altro materiale che racconta la storia e lo sviluppo della città può contattare in qualsiasi momento il dottor Tiziano Rosani (tiziano.rosani@comune.merano.bz.it, 0473 270038) per prendere un appuntamento e permettere al Museo di effettuare una copia digitale. Alcune fotografie sono già state raccolte sabato 19 novembre. Nel Museo era presente personale in grado di esaminare i materiali e farne una copia. Gli originali sono stati prontamente restituiti ai loro proprietari.
Con questo evento, il Palais Mamming Museum vuole rafforzare sempre più il suo rapporto con i meranesi, sottolineando che è il Museo di e per tutti gli abitanti di Merano e dei suoi dintorni. La serie di eventi proseguirà nell’aprile 2023 con il quartiere Musicisti.
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