Merano. Associazione AUTòS, tanto lavoro e tanto impegno in dieci anni di attività

Nacque dall’impegno di quattro famiglie su iniziativa di Elisabeth Zelger Vallazza, oggi presidente dell’associazione, e iniziò in Alto Adige a muovere i primi passi nel lontano 2011 con l’organizzazione di eventi per sensibilizzare alla problematica dell’autismo e per promuovere l’impegno concreto con l’istituzione di servizi scientificamente mirati a sostegno di persone colpite da disturbi allo spettro autistico.
Nel 2012, poi, è iniziata la formazione del personale interno e nel 2013 ha iniziato ad offrire interventi psico-educativi individualizzati rivolti a persone colpite da tali  disturbi. Nel 2015 è stato aperto l’ambulatorio specialistico per i Disturbi dello Spettro Autistico e nello stesso anno che ha stipulato una convenzione con l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.
In questi anni l’ambulatorio ha seguito oltre 120 famiglie con un’offerta che varia da interventi individuali a quelli in piccolo gruppo, ai Parent e Teacher Training, alle consulenze scolastiche, al sostegno dei familiari ma anche all’attività formativa rivolta a vari professionisti che operano nei diversi contesti ed istituzioni.
Il lavoro con le persone con autismo richiede di intervenire in maniera globale al fine di uniformare le strategie educative e condividere gli obiettivi dell’intervento tra le varie figure educative di riferimento.
Gli interventi offerti vengono sempre individualizzati e quindi progettati sulla base delle caratteristiche della singola persona.
I quadri clinici sono infatti estremamente eterogenei; si va da persone con un cognitivo sopra la media e un’ottima proprietà di linguaggio a soggetti con deficit cognitivi associati ad altre compresenze patologiche. Gli interventi proposti devono quindi necessariamente tenere conto di questa grande eterogeneità in quanto il focus è diverso a seconda del destinatario dell’intervento.