Alto Adige. Il Team K propone un maggiore coinvolgimento dei medici di base nella vaccinazione anti Covid, ma il Consiglio è contrario

Il medico e consigliere provinciale del Team K Franz Ploner nella seduta di ieri ha chiesto di impegnare la Giunta a coinvolgere nella strategia vaccinale della Provincia contro il Covid.19 i medici e i pediatri di base. La provincia, ha chiarito Ploner, è molto indietro per quanto concerne la somministrazione di vaccini rispetto ad altre regioni italiane e Stati, bisogna quindi avviarsi su strade alternative ai centri vaccinali e al vax bus, anche perché si dovrà imparare a convivere col virus, e tramite la vaccinazione si alleggerisce il sistema sanitario. Si potrebbero coinvolgere anche i medici aziendali.
Il capogruppo della SVP Gerhard Lanz ha evidenziato il successo della strategia vaccinale con i vax bus, quale offerta non burocratica e immediata. C’è la volontà di trovare soluzioni e adeguarle, se necessario, e nei vax bus sono coinvolti anche molti medici di base.
Sven Knoll della Süd-Tiroler Freiheit si è chiesto perché si voglia sempre fare in maniera diversa in Alto Adige ed ha evidenziato che la proposta riguarda un’offerta per chi vuole farsi vaccinare, in particolare persone anziane, per le quali la vaccinazione è maggiormente collegata all’anamnesi del proprio medico di base.
Josef Unterholzner del gruppo Enzian ha fatto presente che alcuni giovani da lui interpellati non sapevano che il vaccino non tutela dal contagio. Unterholzner sottolinea che i giovani, a differenza degli anziani e delle persone a rischio, si fanno vaccinare non per questioni sanitarie ma per essere liberi di accedere ovunque.
Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha replicato a Unterholzner che non è vero che chi non è vaccinato non può accedere ai locali, ma che i non vaccinati possono accedervi previo test, circostanza ben nota anche al consigliere Unterholzner. È invece vero che ci si può infettare anche se vaccinati, ma la probabilità è molto più bassa. In quanto alla richiesta del Team K, in gran parte si può essere favorevoli, perché il rapporto coi medici di base è molto importante, ma essi sono già coinvolti nella campagna vaccinale ma nei centri vaccinali o nei vax bus, perché nei singoli studi è problematica la conservazione del vaccino e il completo utilizzo di una fiala, che altrimenti deve essere buttata via. C’è comunque la possibilità di vaccinazione domestica con monodose Jansen, tramite medici di base, in caso di persone allettate. Si sta cercando anche di creare una collaborazione con le farmacie perché possano vaccinare, a livello statale è stata attivata una convenzione.
Franz Ploner ha replicato che non è vero che Pfizer e Moderna non possono essere distribuiti a causa della refrigerazione, perché non devono essere conservati tra – 30o e – 70o.
Messo in votazione, l’ordine del giorno è stato respinto con 14 sì, 19 no e 1 astensione.

Foto, Franz Ploner

 

Pinuccia Di Gesaro

Giornalista, scrittrice, editore.

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Pinuccia Di Gesaro

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