Merano. Giardinieri per i Giardini di Castel Trauttmansdorff

La data di apertura dei Giardini di Castel Trauttmansdorff non è ancora stata stabilita. Nel frattempo, fervono i preparativi di primavera: piantare i fiori, mettere a dimora le piante, curare il prato, potare alberi e arbusti, pulire i sentieri. I giardinieri dei Giardini di Castel Trauttmansdorff in primavera lavorano a pieno regime, per preparare i 12 ettari di terreno per la nuova stagione.
Da alcune settimane si mettono a dimora circa 75.000 fiori di primavera. Le bulbose, come i tulipani, i giacinti, i narcisi e le corone imperiali, invece, sono già state piantate in autunno e ora attendono di fare bella mostra di sé in un tripudio di forme e colori. Per mantenere le piante in salute durante la nuova stagione, i giardinieri utilizzano solo corroboranti come concimi organiciestratti vegetalitè di compost e microrganismi.
 
Nell’area dei Boschi del Mondo i giardinieri hanno piantato più di 16.000 viole lungo il pendìo, che ora si presenta con una cascata di fiori di colore blu e giallo. La collina dei ciliegi ornamentali con i cuscini di azalee è immersa in un mare di viole blu e il mix di bulbose dalle più svariate sfumature cromatiche porta colore e vivacità nei Giardini.

Alcune piante hanno superato l’inverno all’aperto senza problemi, mentre altre hanno dovuto svernare in una serra adeguatamente protette. La squadra di giardinieri, infatti, ha avvolto l’ulivo di 700 anni e il carrubo con un telo e riparato dal freddo la siepe di feijoia con una protezione.
 
Attualmente le temperature sono in aumento e le protezioni per l’inverno vengono rimosse. Anche le piante in vaso stanno lasciando la loro dimora invernale all’interno della serra per uscire nuovamente all’aperto.
La limonaia e la collina delle succulente con cactus, agavi e aloe rimarranno ancora coperte e verranno gradualmente liberate dalla loro protezione invernale nelle prossime settimane. A causa dei danni causati dal freddo di quest’inverno, alcune piante sono morte e ora devono essere sostituite.

laghetti e gli stagni presenti ai Giardini vengono puliti, i sistemi di irrigazione rimessi in funzione, i camminamenti risistemati rimuovendo foglie e rami e fissando le pietre della pavimentazione che si sono staccate, le ringhiere e le panchine ripulite.
 
I Giardini di Castel Trauttmansdorff si stanno quindi facendo belli, in attesa della prossima apertura.
 
Per ulteriori informazioni: www.trauttmansdorff.it.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Merano. Imprese sportive e umane straordinarie

Venerdì scorso, 3 maggio,  l’esecutivo meranese, guidato dal sindaco Dario Dal Medico, accompagnato dall’assessore Nerio…

42 minuti ago

Kompatscher incontra la consigliera di parità Hofer

“Uno scambio di idee costruttivo”. Così il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, ha…

2 ore ago

La coralità popolare ha un futuro? Due giorni a Pergine Valsugana

La vitalità del canto popolare cresciuto nel solco della tradizione e oggi al centro di…

3 ore ago

Daniel Schölzhorn wurde erneut zum Obmann der HGJ gewählt

Bozen – Mit der Wahl des Obmannes hat die Hoteliers- und Gastwirtejugend (HGJ) die Wahl…

4 ore ago

Merano. Padel, un esempio da replicare

Giovedì 2 maggio il sindaco Dario Dal Medico ha ricevuto in municipio la visita ufficiale…

8 ore ago

59. KFS-Landesversammlung WERTE

Gestern Vormittag wurde in der Conference Hall der Salewa Bozen die jährliche Landesversammlung des Katholischen…

11 ore ago