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La Giornata contro la violenza sulle donne, UNA GIORNATA CHE NON DOVREBBE ESISTERE

24 Novembre 2020

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La Giornata contro la violenza sulle donne, UNA GIORNATA CHE NON DOVREBBE ESISTERE

“Questa giornata non dovrebbe esistere – la giornata internazionale contro la violenza sulle donne Il 25 novembre di ogni anno la società si concentra su un tema di cui dovremmo occuparci ogni giorno dell’anno: la violenza contro le donne. In questi giorni anche il Comune di Merano affronta questo importante tema dandogli visibilità” scrivono in una nota i membri della Lista Rösch/Verdi del Comune di Merano.
”Sosteniamo queste iniziative e anche in futuro vogliamo continuare a promuovere azioni a favore delle cittadine. La questione prioritaria da affrontare è la sensibilizzazione di uomini e ragazzi che devono prendere sul serio e rispettare i confini fisici delle donne e non la necessità delle donne di proteggersi da loro. In questo comunicato stampa vogliamo comunque esaminare le modalità attraverso le quali si può dare forza e proteggere le donne a Merano. In realtà non vorremmo più scrivere queste righe perché ci sembra assurdo dover ribadire ancora: il corpo di una donna non è un oggetto. Una donna ha lo stesso diritto all’integrità fisica e mentale di un uomo. Lo stalking è una molestia sessuale.
Anche il “Catcalling” – serie di commenti, non richiesti, fatti da sconosciuti per strada, spesso volgari e connotati sessualmente – rientrano nelle molestie sessuali. Uno dei luoghi più pericolosi in cui le donne sono esposte alla violenza fisica e psicologica è ancora la propria abitazione. L’origine di ogni violenza contro le donne è strutturale e deriva dalla disuguaglianza di genere nei rapporti di potere nella nostra società. Inizia con l´attribuzione di un ruolo di genere univoco e restrittivo, per estendersi fino alla violenza fisica e sessista. Queste disuguaglianze nelle dinamiche di potere hanno un effetto discriminatorio sulle donne e sulle ragazze ostacolando il loro sviluppo e le loro possibilità di realizzazione nella vita. Per noi è quindi particolarmente importante il lavoro di prevenzione, che, su piccola scala, sta iniziando anche a Merano. La Lista Rösch/Verdi sostiene le opportunità di formazione del personale educativo. Bisogna dare più spazio di discussione al tema delle immagini stereotipate abitualmente utilizzate riguardo ai maschi e alle femmine e sul loro effetto sullo sviluppo dell’identità dei bambini. In questo modo si porranno le basi per una maggiore consapevolezza su questo tema e, attraverso una maggiore sensibilità, anche le famiglie potranno essere accompagnate verso un’educazione di genere equilibrata e non restrittiva. Vogliamo garantire che nelle istituzioni e negli organi politici sia presente un maggior numero di donne. Le donne in posizioni decisionali possono moltiplicare, a livello istituzionale e mediatico, il riconoscimento e la denuncia della strutturale violenza di genere. Inoltre analizzando le dinamiche di gruppo, è stato dimostrato che i team lavorano in modo più efficiente quando c’è un equilibrio di genere. Le recenti elezioni comunali hanno dimostrato quanto sia difficile per le donne essere elette, soprattutto nelle liste dei partiti conservatori. Sosteniamo le strutture che nella nostra città sono attive nel lavoro di prevenzione e offrono protezione alle donne che subiscono violenza. La “Casa delle donne” dell´associazione Donne contro la violenza svolge un lavoro importantissimo, che apprezziamo e vorremmo qui pubblicamente lodare. Vogliamo una città sicura per tutt*. Per questo i punti nevralgici, le stradine ed i vicoli bui devono essere messi in sicurezza. Una città vivace è anche una città più sicura. I parchi illuminati e frequentati e le piazze animate sono luoghi sicuri per le donne. A dimostrazione di questo prendiamo l’esempio del Parco Marconi a Merano: da quando il Comune ha messo una parte dell´area a disposizione gratuita del Club Est Ovest durante l´estate, il parco è diventato un luogo sicuro per tutt* attraverso una ricca varietà di attività culturali per la popolazione locale. Il “taxi rosa” permette alle cittadine di tornare a casa in tutta sicurezza di notte, dalle ore 20:30 alle 6:00. Una parte delle spese di viaggio vengono sostenute dal Comune. C’è ancora molta strada da fare prima di non dover più scrivere queste righe, noi la percorreremo tutta e lotteremo affinché, non solo Merano, ma la società intera diventi non violenta!” Con queste parole si conclude l’accorata presa di posizione dei membri della Lista Rösch/Verdi del Comune di Merano.

Foto. Donne cilene in prima linea/CListaRöschVerdiMerano