Covid-19, allentamento delle restrizioni in Alto Adige dalla settimana prossima, annuncia il presidente Arno Kompatscher

È In fase di elaborazione una nuova ordinanza che prevederà misure meno rigide per quanto riguarda la gestione della pandemia da Covid-19 in atto. “Grazie agli sforzi della cittadinanza – ha detto il presidente Arno Kompatscher – sia per quanto riguarda il rispetto delle regole, sia per quanto riguarda la partecipazione in massa allo screening diffuso della settimana scorsa  che ha permesso di isolare qualche migliaio di positivi asintomatici, possiamo pensare ad una riapertura parziale delle attività economiche e lezioni in presenza nelle scuole. Gli esperti ci dicono che l’indice di trasmissione del contagio, o RT, sta diminuendo, e che la tendenza continuerà nei prossimi giorni. È quindi ipotizzabile, sia pure con la massima prudenza, una serie di riaperture per quanto riguarda le attività economiche e la scuola”. Concretamente da lunedì 30 novembre le prime classi della scuola media potranno tornare a frequentare le lezioni in presenza e saranno riaperte alcune attività economiche come parrucchieri ed estetisti.
Il 3 dicembre, poi, il Comitato tecnico-scientifico del Ministero della salute, alla luce degli attuali dati sanitari rivaluterà la situazione dell’Alto Adige per il passaggio dalla cosiddetta zona rossa alla zona gialla. “Tutto ciò – ha spiegato il presidente altoatesino – potrà consentirci di allinearci alle norme previste a livello nazionale, ovvero con la riapertura della gran parte delle attività commerciali al dettaglio, nonché di bar e ristoranti (fino alle ore 18). Anche le seconde e le terze classi delle scuole medie, a partire dal 4 dicembre, potranno tornare a frequentare le lezioni in presenza”.
Il Presidente ha precisato che l’allentamento previsto già dal prossimo 30 novembre, lunedì, “non significa che ora si possa abbassare la guardia: la pressione sulle strutture sanitarie è ancora elevata, ed è necessario l’impegno di tutti per il rispetto delle indicazioni su distanze, obbligo di indossare le mascherine e igiene delle mani”.