Onorificenze a Nando Granziol, Rosmarie Lang Viehweider e Alois Müller

Il Convegno pastorale 2020 si è chiuso oggi (venerdì 18) a Bressanone con la tradizionale consegna della medaglia d‘onore della Diocesi a persone distintesi negli anni nel servizio a favore della comunità locale: sono stati insigniti Ferdinando Granziol, Rosmarie Lang Viehweider e il sacerdote Alois Müller.

La consegna delle onorificenze della Chiesa altoatesina chiude per tradizione a Bressanone il Convegno pastorale di avvio del nuovo anno diocesano. I nominativi dei candidati sono proposti annualmente al vescovo dalle associazioni cattoliche e dal Consiglio pastorale, che in questo modo intendono dire grazie a persone distintesi in modo particolare nel servizio di volontariato a livello diocesano a favore della comunità locale. Oggi nell‘Accademia Cusanus di Bressanone la cerimonia si è aperta con la laudatio pronunciata dal vicario generale Eugen Runggaldier, mentre il vescovo Ivo Muser ha consegnato medaglia d’onore e pergamena alle tre persone insignite: sono Ferdinando Granziol e Rosmarie Lang Viehweider di Bolzano e il sacerdote Alois Müller.

Ferdinando “Nando” Granziol: bolzanino, ottico specializzato, in gioventù frequenta l’azione cattolica e sotto la guida di don Giancarlo Bertagnolli fonda, assieme ad altri studenti delle superiori, la “Gioventù Studentesca”. In rappresentanza del Movimento dei Focolari ha fatto parte della Consulta dei Laici dalla sua istituzione 35 anni fa e per 12 anni ne è stato Presidente, sempre impegnato per l’unità tra le varie organizzazioni e anche con il Forum dei laici di lingua tedesca. La medaglia della Diocesi è un segno di riconoscenza per il suo multiforme impegno nell’associazionismo cattolico locale.

Rosmarie Lang Viehweider: originaria di Laion, da sempre impegnata nel mondo del volontariato e a favore del ruolo della donna nella Chiesa e nella società. Dalla Diocesi un grazie per questa lunga attività, svolta specialmente in ambito sociale e della formazione nel decanato di Bolzano, e per il suo lavoro alla presidenza del Movimento cattolico femminile (Katholische Frauenbewegung) dal 1992 al 2004.

Don Alois Müller, di Monte Santa Caterina, viene ringraziato per i tanti servizi di responsabilità resi in abito diocesano: dal 1968 per 4 anni prefetto dell’Istituto Johanneum, dal 1972 e per 17 anni direttore della Caritas, dal 1989 al 2002 decano a Terlano e dal 2002 al 2017 decano a Termeno. Per 30 anni è stato anche presidente del Fondo di solidarietà del clero. In pensione, ora vive al Grieserhof ed è il cappellano della struttura.

Foto, da sinistra, il vicario generale Runggaldier, Alois Müller, il vescovo Muser, Rosmarie Lang Viehweider e Nando Granziol.

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