Merano. Tre donne coraggiose nella lista del Movimento 5 Stelle per le prossime elezioni

Anche a Merano ci avviciniamo a grandi passi all’appuntamento delle elezioni comunali, dove non mancano i 5 Stelle, che propongono come candidato sindaco Giancarlo Bertocci. Dei sette candidati al Consiglio comunale oggi abbiamo sentito le tre donne in lista, Francesca Morrone – capolista, Monica Pizzuto e Giuseppina, detta Giusy Maestretti.
Francesca, donna al servizio della scuola, come ama definirsi la nota insegnante di italiano seconda lingua, molto conosciuta in città per le numerose iniziative in ambito culturale, ritiene che il Movimento 5 Stelle non poteva mancare a questa tornata elettorale, perché una voce fuori dal coro non solo merita di entrare, ma è fondamentale per il dibattito democratico.
In contemporanea ci sarà l’occasione storica del referendum confermativo della legge costituzionale proposta dal Movimento 5 Stelle per il taglio del numero dei seggi in Parlamento dagli attuali 630 deputati alla Camera a 400 e dei 315 senatori al Senato a 200. Siamo l’unico Movimento che ha portato al dunque riforme chiuse nel cassetto da oltre trent’anni – esclama Francesca che si batte decisamente per il .
Per le elezioni comunali chiarisce che il Movimento a Merano non ha voluto coalizzarsi perché è lontano dalle altre formazioni politiche e da certe dinamiche di partito che si sono formate in città. Tra i tanti punti incisivi presenti nel programma di ben 11 punti, Francesca insiste con particolare enfasi sulla necessità della trasparenza amministrativa e la democrazia diretta e partecipativa.
Monica Pizzuto, donna tenace, diretta e con forte sensibilità per le problematiche giovanili e l’ambiente, pensa che i giovani non debbano essere lasciati in disparte e che debbano essere maggiormente coinvolti nelle fasi decisionali della politica. Pizzuto auspicherebbe, inoltre, una sede distaccata dell’Università di Bolzano a Merano. Ritiene anche che Merano sia relativamente sicura e che la sicurezza non sia il tema principale su cui concentrare l’attenzione. Molto più l’appassiona l’ambiente, è durissima sul taglio degli alberi effettuato in città, che definisce uno scempio e propone un tavolo di esperti che valuti tali interventi prima di intervenire.
Giusy Maestretti, invece, è una voce per le donne. Troppo bassa è stata fino ad oggi la voce femminile. Le donne devono quasi sempre conciliare lavoro e famiglia, io voglio sostenere il ruolo delle donne che vorrebbero fare politica, ma per condizionamenti sociali troppe volte vi rinunciano – conclude Maestretti.

Giuseppina, detta Giusy Maestretti, Monica Pizzuto e Francesca Morrone – capolista.