A Lagundo anche sta volta non mancano i candidati di lingua italiana per il Consiglio comunale. A differenza del 2015, questa volta gli italiani si sono messi d’accordo e correranno uniti nella lista “Lagundo nel cuore – Im Herzen Algund”. A trainarla saranno l’assessore italiano uscente Cesare D’Eredità, che candida come sindaco e i due consiglieri uscenti Roberto Federico, nonché Frediano Tezzon. In lista, inoltre, troviamo Ezio Bianchet, Stefano Broggi, Giovanni Dell’Angelo, Cristiano Dignani, Otino Di Gregorio, Carmen Pascu, Robert Raich, Andreas Schöpf, Domenicantonio Tilli, Franco Trentini, Dieter Unterweger e Ottone Vallazza.
I candidati intendono essere un punto di riferimento per tutti i cittadini di Lagundo, sapendo di rappresentare le esigenze autentiche, sia civili che culturali di tutti i concittadini. Ricordano a tal proposito alcuni ambiziosi obbiettivi raggiunti nella scorsa Consiliatura, tra i quali la ricostruzione del Lido del paese dopo la sua distruzione in seguito ad un incendio, l’istallazione di telecamere di sorveglianza a titolo di prevenzione, il risanamento energetico della scuola dell’infanzia di Foresta e la ristrutturazione della storica sede del Circolo culturale La Quercia.
Circa il futuro gli esponenti della lista civica promettono che continueranno ad appoggiare quei progetti realmente utili per la qualità della vita di tutti i cittadini. Ci sono tuttavia delle priorità come la nuova bretella di Foresta, lo spostamento del Centro di riciclaggio in una zona più accessibile e agibile, la sistemazione dell’accesso in via Breitofen/Lackner, nonché l’ampliamento della Casa di riposo e della scuola d’infanzia di lingua italiana e tedesca.
Roberto Federico e il candidato sindaco D’Eredità non negano che ci siano dei punti di rammarico legati allo scorso quinquennio. Si tratta del servizio di bus scolastico per i bambini di Lagundo che vanno a scuola a Merano che però dopo varie promesse da parte della Provincia non è decollato. È certo che si tornerà alla carica – promettono Federico e D’Eredità, dato che con l’emergenza sanitaria in corso i mezzi di trasporto avranno meno posti e quindi il servizio diventerà ancora più urgente.
Fiduciosi che l’elettorato saprà premiare il lavoro e gli ottimi intenti del programma, gli esponenti della lista ritengono che i risultati delle prossime elezioni consentiranno di sedersi al tavolo delle trattative per equilibrare degnamente gli assetti e i relativi incarichi di Giunta.