Merano. Daniele Di Lucrezia si candida al Comune per un’autentica partecipazione dei giovani alla Cosa pubblica

Daniele Di Lucrezia è un giovane democratico, sia come età (23 anni), sia per la sua attiva militanza nel PD, con il quale si candida per il Consiglio comunale di Merano. Non è in testa di lista, ma quasi. Troviamo il suo nume subito dopo la capolista Lucia Giampieretti, la consigliera comunale di Merano uscente.
Nella storica città di cura in riva al Passirio il suo volto non è per nulla nuovo sulla scena politica. Per tre anni ha presieduto la Consulta Giovani presso il Comune della città, è stato uno dei maggiori fautori assieme ai suoi colleghi in Consulta a battersi per un’aula studi, poi realizzata. È responsabile provinciale alla formazione del Partito Democratico in Alto Adige ed è grazie anche alla sua caparbia che è stato possibile realizzare a Merano un Circolo dei Giovani Democratici, presentato ieri alla stampa.
Questo Circolo – dice Di Lucrezia – è uno dei diversi Circoli presenti in Italia e benché sia legato al PD, gode di una sua autonomia con uno Statuto proprio. Chi vi aderisce non è assolutamente tenuto ad iscriversi al Partito Democratico. In sostanza è un’associazione volta a dar voce alle istanze dei giovani.
A dar man forte all’iniziativa è stato l’eurodeputato e capodelegazione del Partito Democratico Brando Benifei, classe 1986, presente alla presentazione del Circolo. Voglio ringraziare l’Onorevole Benifei per la sua preziosa presenza. Con questo progetto trasversale Merano sempre più potrà essere luogo d’incontro per i giovani oltre i soliti schemi – chiarisce Di Lucrezia. Siamo partiti molto bene con un numero di iscritti maggiore del previsto.
L’ex presidente della Consulta Giovani conosce le esigenze dei giovani e ama agire in squadra, cosicché non esita a menzionare con enfasi gli altri giovani candidati della lista a lui particolarmente vicini, come Alice Carbone, Endrew Receku e Antonino Militello. Tra qualche giorno io e alcuni candidati del PD saremo a Modena alla Festa dell’Unità, dove avremo modo di incontrare e di interloquire con il ministro Boccia – racconta Di Lucrezia – che per Merano intende portare avanti una politica in cui i giovani vengano maggiormente responsabilizzati. Non servono maggiori politiche giovanili, ma più giovani che possano occuparsi in modo responsabile di questioni politiche – sottolinea Di Lucrezia – secondo cui solo una maggiore responsabilizzazione e una vera formazione sono indispensabili per la classe dirigente dell’oggi e del domani.
Le Istituzioni dovrebbero impegnarsi di più perché il cittadino sia sufficientemente informato per poter scegliere ed agire in modo consapevole. La Consulta Giovani andrebbe potenziata, coinvolta nei processi decisionali. L’Assessorato alle Politiche Giovanili dovrebbe agire in sintonia con le scuole ed offrire corsi di educazione alla legalità – sostiene con convinzione Di Lucrezia – certo che così si possa incidere anche sulla prevenzione e sul tanto discusso tema della sicurezza.
Da ultimo Daniele Di Lucrezia pone l’accento sul fatto che il Comune è l’ente più vicino al cittadino, motivo per cui è fondamentale che ci sia molta coesione tra i cittadini e l’amministrazione della città.

I Giovani Democratici