Per passare il tempo a Rovereto non c’è che l’imbarazzo della scelta

Un programma di prossimità, con eventi tesi a riscoprire la Città e i suoi tesori, un programma però per nulla scontato e con eventi inediti che potrebbero innescare una nuova tradizione. Stamane è stato presentato nel giardino di Palazzo parolari a Rovereto, il cartellone di Rovereto estate 2020. I posti saranno ovviamente ridotti per ogni evento e chiederanno la pazienza delle prenotazione, ma sicuramente la prossima edizione è ricca di spunti e novità.

Presente il Direttore Generale Mauro Amadori dirigente ad interim della cultura (dopo il trasferimento del dr. Nando Rinaldi), l’assessore comunale Maurizio Tomazzoni ha spiegato come si è originato il programma.

“Abbiamo ragionato sulla opportunità e necessità di ripensare e rivivere gli spazi cittadini, anche perché riaprire le sale sarebbe complesso e oneroso, e il tutto si colloca dentro un ragionamento complessivo che riguarda come le città cambiano nel post covid. Ancora una volta un programma ricco di spunti e collaborazioni”.

Il presidente della Fondazione Museo Civico Giovanni Laezza ha ulteriormente dettagliato il carattere di questa edizione. “Abbiamo pensato di tornare a fare cose semplici, sostenibili e fruibili, cose vicine, mettendo la nostra esperienza a servizio. Grazie anche al lockdown abbiamo messo mano al giardino del Museo dove si possono osservare specie botaniche della mostra attualmente in corso (“Ci vuole un fiore” n.d.r) . La soddisfazione è poter essere utili” ha concluso Laezza.

Cinque le location dove si svolgeranno gli eventi: al Giardino Sculture del Mart per il cinema all’aperto, per la musica l’ormai collaudato Cortile Urbano, il giardino di Palazzo Grillo per il teatro,  il Giardino s. Osvaldo in santa Maria ed appunto il Giardino del Museo Civico dove si è svolta la presentazione (foto). Ma eventi si terranno anche nel Cortile palazzo Pretorio sede del Comune, dove la Città di Rovereto si racconterà con il teatro.

Numerose le collaborazioni stabilite con le realtà culturali provinciali. Alla presentazione sono intervenuti anche Claudia Gelmi  del Coordinamento Teatrale Trentino, Paolo Sfredda  del CDM Rovereto, Matteo Zadra della Ass. Nuovo Cineforum Rovereto ed Emanuele Cerra di EvoèTeatro.

La direttrice del Museo Civico Alessandra Cattoi si è detta fiduciosa. “La domanda di eventi e la voglia di partecipare c’è, porteremo i roveretani nel nostro giardino, nella Sperimentarea del Bosco della Città che sarà aperta alla mattina per tutta l’estate, molte le attività per le famiglie, le passeggiate a tema botanico, le serate a tema Archeologico e Astronomico, con il coinvolgimento anche del Museo della Città” ha concluso.

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