ALBERI. MESTIERI E PASSIONI. Un incontro e una mostra al Museo di Scienza e Archeologia di Rovereto

Incontro con Vittorio Ducoli, direttore del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, dottore in Scienze Forestali, già direttore del Parco dell’Adamello e del Parco d’Abruzzo, e Stefano Marconi, dendrocronologo (che studia cioè gli anelli di accrescimento degli alberi per effettuare datazioni) e ricercatore della Fondazione Museo Civico di Rovereto, che porteranno la loro testimonianza su professioni molto diverse tra loro, ma sempre legate alla Natura e al bosco, nell’ambito della presentazione dell’allestimento dallo stesso titolo curato dal Parco all’interno della mostra “Ci vuole un fiore”.
Alla fine della presentazione, piccola visita guidata alla mostra
Ingresso gratuito

UNA MOSTRA DENTRO UNA MOSTRA
Nell’ambito della mostra “Ci vuole un fiore”, la Fondazione MCR ha voluto inserire una riflessione sugli alberi e sul bosco, con l’allestimento curato dal Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino che parla di alberi, e che sarà visitabile fino al 23 agosto 2020.
La proficua collaborazione tra i due enti non è storia di oggi: dal 1991 Museo e Parco lavorano insieme su diversi progetti relativi allo studio e alla valorizzazione della flora del Parco, con pubblicazioni, studi, monitoraggi, valorizzazione di percorsi e mostre. Il primo esempio nel 1999, con la Flora del Parco, prima flora di un parco naturale in Trentino.

“Ci vuole un fiore” è il titolo della mostra al Museo di scienza e archeologia della Fondazione museo Civico di Rovereto. Ma ci vogliono anche gli alberi. L’importanza degli alberi si fonda sulla certezza che senza di loro, l’umanità, così come la conosciamo, non esisterebbe.
La mostra racconta le esperienze di coloro che per mestiere o per passione si confrontano con gli alberi: ognuna delle voci rielabora a proprio modo lo stesso soggetto in una visione intima fatta di immagini, esperienze, ambizioni, ispirazioni e aspirazioni. Microstorie, per descrivere un bene comune messo a dura prova dagli eventi di fine ottobre 2018 quando la “Tempesta Vaia” si è abbattuta anche sulle foreste di parte del Trentino, lasciando milioni di metri cubi di alberi rovesciati e ridisegnando ampie porzioni di territorio boscato.

Visitare la mostra sarà quasi come addentrarsi in un bosco per uscirne con una consapevolezza in più e la certezza che “Gli alberi non hanno bisogno di noi, ma noi di loro”.

In programma prima della presentazione, per chi volesse approfondire gli argomenti sulla flora
alle ore 17.30
Visita guidata alla mostra “Ci vuole un fiore. La flora del Trentino: ieri, oggi, domani”, con ingresso ridotto a € 5,00 per tutti.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Libiamo nei lieti calici, Giornate Altoatesine del Pinot Nero a Egna e Montagna

La cerimonia di premiazione dei migliori Pinot Nero dell’annata 2021 darà l’avvio, come da tradizione,…

41 minuti ago

1° Maggio, messaggio unitario CGIL/AGB, SGB/CISL e UIL-SGK per un’Europa di pace

Grande successo a Bolzano dell’edizione 2024 della tradizionale Festa del Primo Maggio dei Sindacati CGIL/AGB,…

2 ore ago

Bolzano. Per consegne merci prevalga il criterio del volume e non del peso

Il nuovo regolamento per la consegna delle merci e le norme entrate in vigore dal…

4 ore ago

Croce Bianca, anche i soccorritori sono fragili perché… hanno un’ANIMA

Le operazioni di emergenza possono avere un impatto significativo sui soccorritori. Per fornire loro il…

5 ore ago

La Regione Trentino Alto Adige sostiene le residenze per gli anziani

Aiutare le Rsa ad avere personale sempre più formato e competente e a istruire nuovi…

6 ore ago

Merano, gli ambientalisti incontrano la Vicesindaca

Il 29.04.24 alcuni membri del direttivo di AmUm Ambiente Umwelt MeranO odv hanno incontrato per…

7 ore ago