Bolzano. Energie rinnovabili, gli artigiani interessati puntano all’autoproduzione

Claudio Corrarati, presidente della CNA Trentino Alto Adige,  citando i risultati del Centro Studi CNA, richiama alla necessità di misure efficaci per il mercato in relazione agli impianti di piccola taglia, superando la logica che la decarbonizzazione non può essere sostenuta dai soli grandi impianti.

Per centrare gli obiettivi ambiziosi al 2030 sulle energie rinnovabili dovranno essere indicati al mercato strumenti e risorse per poter orientare gli investimenti, con particolare riferimento agli artigiani e alle piccole e medie imprese. È quanto rileva il Rapporto 2019 “Sistemi energetici a confronto”, realizzato dal Centro Studi CNA, sottolineando l’esigenza di un impegno straordinario per stimolare la realizzazione degli impianti di piccole dimensioni

I progressi compiuti dall’Italia sono evidenti: a fine 2016 è l’unico grande Paese dell’Unione Europea ad aver centrato in anticipo l’obiettivo della Strategia 2020. Per il 2030 l’obiettivo dell’Italia è quello di coprire il 30% del fabbisogno energetico con le rinnovabili e il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030 (Pniec) redatto dal Governo punta sull’incremento dell’autoproduzione e sull’utilizzo dei sistemi di accumulo, oltre che sulla diffusione delle comunità energetiche. Si tratta di misure che possono valorizzare il ruolo delle Pmi nel processo di transizione energetica consolidando tendenze già in atto.

Il Piano, tuttavia, non indica le misure e gli interventi per raggiungere i target al 2030, in particolare sotto il profilo delle risorse. Il Governo stima che il processo di transazione energetica costerà 185 miliardi di euro, senza però individuare le modalità di copertura.

“Il Rapporto 2019 del Centro studi CNA – spiega Claudio Corrarati –  rileva la necessità di una riflessione approfondita sulle regole tecnologiche necessarie all’individuazione delle misure più coerenti ed efficaci per il mercato, soprattutto in relazione agli impianti di piccola taglia che scontano costi di installazione maggiori. In mancanza di una analisi, le previsioni del Piano non potranno essere realizzate, mancando l’esatta misura della tipologia di interventi necessari e l’indicazione della loro numerosità.

In foto, Claudio Corrarati,

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