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Roma. OCSE, Economia italiana in stallo. Salvini e Di Maio e Tria respingono le critiche

2 Aprile 2019

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Roma. OCSE, Economia italiana in stallo. Salvini e Di Maio e Tria respingono le critiche

Negli ultimi anni l’Italia ha registrato una “ripresa modesta” che ora “si sta indebolendo” tanto che nel 2019 “il Pil dovrebbe registrare una contrazione dello 0,2% e un aumento dello 0,5% nel 2020. La politica di bilancio espansiva e una debole crescita faranno lievitare il disavanzo delle finanze pubbliche, che passerà dal 2,1% del Pil nel 2018 al 2,5% nel 2019” mentre il debito salirà al 134%. Sono le stime aggiornate dell’Ocse, contenute nel Rapporto sull’Italia. Ma il ministro dell’Economia Tria e i vicepremier Salvini e Di Maio respingono le critiche.
“L’abbassamento dell’età pensionabile a 62 anni con almeno 38 anni di contributi rallenterà la crescita nel medio termine, riducendo l’occupazione tra le persone anziane e, se non applicata in modo equo” aumenterà “la diseguaglianza intergenerazionale e farà aumentare il debito pubblico”, scrive l’Ocse nel Rapporto sull’Italia invitando ad “abrogare le modifiche alle regole sul pensionamento anticipato introdotte nel 2019 e mantenere il nesso tra l’età pensionabile e la speranza di vita”.
“Oggi l’economia italiana è ufficialmente in stallo”: lo ha detto il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, sottolineando che “il rallentamento dell’economia sottolinea ancora una volta l’urgenza di sviluppare politiche per rivitalizzare la crescita”.
Gurria, notando però anche che “la riduzione del rapporto fra debito e Pil è una priorità”.
Quota 100 darà un lavoro sicuro a più di 100.000 giovani italiani e ne sono orgoglioso. “Questo significa costruire il futuro, questa sarà vera crescita sociale ed economica“. Lo dichiara Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, commentando i giudizi dell’Ocse.
Quota 100 “serve ad affrontare un problema di transizione” collegato alla riforma delle pensioni “di alcuni anni fa fatta per dare stabilità e sostenibilità al sistema pensionistico”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, dopo i rilievi dell’Ocse sull’impatto negativo dell’innalzamento dell’età pensionistica sui conti pubblici. Il problema di transizione – ha spiegato Tria – è che “si è determinata, specie nel breve termine, un’interruzione di quel turnover naturale della forza lavoro”.
Rispetto l’opinione di tutti, ma quando non perdi occasione per sparare contro il mio Paese e contro gli italiani no, mi dispiace, ma questo non lo accetto“. Così il vicepremier, Luigi Di Maio, ribatte su Facebook alle osservazioni dell’Ocse su quota 100 e reddito di cittadinanza. “No intromissioni, grazie. Sappiamo quello che stiamo facendo!”, afferma annunciando che i prossimi passi del governo saranno “un abbassamento del carico fiscale alle imprese e un grande aiuto alle famiglie”.

In foto, ministro Matteo Salvini