Dal gennaio di questo anno è in vigore il decreto di sicurezza di Salvini. Questo contiene il divieto per i cittadini nazionali di guidare un veicolo con targa straniera. Questa legge provoca non pochi problemi a un territorio di confine come il Trentino Alto Adige, dove varie persone, come studenti o impiegati che vivono all’estero, hanno già cominciato a sentire gli effetti negativi delle nuove regole.
L’europarlamentare sudtirolese Herbert Dorfmann è intervenuto su questo punto nell’aula plenaria del Parlamento europeo in occasione della visita di martedì del presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte a Strasburgo: “Come regola generale, trovo giusto limitare l’utilizzo scorretto di targhe estere. Tuttavia, servono deroghe per gli studenti, i pendolari e le altre persone che lavorano all’estero. Non è accettabile che uno studente che compra una macchina in Austria – quindi immatricolata all’estero – si veda sequestrare il veicolo al Brennero e riceva una multa di centinaia di euro quando il fine settima decide tornare in Italia. Questo articolo del decreto a mio avviso limita la libertà di circolazione delle persone e, per questo, ho indirizzato un’interrogazione scritta alla Commissione europea”.
In foto, Herbert Dorfmann
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