Bolzano. Democrazia diretta, la Svp pronta a sovvertire la legge.

Insorgono Verdi e 5 Stelle
“Attribuire a solo trecento cittadini la possibilità di sospendere l’entrata in vigore di ogni legge non appare assolutamente in linea con i principi della democrazia partecipativa” afferma Gert Lanz, capogruppo della Svp in Consiglio provinciale. Le opposizioni Verde e Pentastellata si oppongono al disegno di legge presentato da Gert Lanz che modifica diverse parti della legge 22/2018 approvata alla fine della scorsa legislatura dopo un lungo contrastato dibattito. L’articolo 12, che disciplina il referendum confermativo, verrebbe completamente abrogato. L’articolo in questione prevede che trecento cittadini possano chiedere un referendum confermativo per tutte le leggi provinciali eccetto quelle riguardanti le finanze, i diritti dei Gruppi e le indennità. In attesa del referendum, la validità della legge viene sospesa per 6 mesi. “Essendo applicabile a tutte le leggi approvate, il referendum affermativo appesantisce in maniera eccessiva il procedimento legislativo e rischia di fermare l’attività del Consiglio provinciale”, scrive Lanz nella relazione accompagnatoria.
I consiglieri provinciali verdi Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba e Hans Peter Staffler accusano il presidente Kompatscher di non aver contrastato l’articolo 12 pur non essendone d’accordo. Le elezioni erano imminenti e tirarsi indietro avrebbe potuto avere conseguenze negative. “Ora che le elezioni sono alle spalle, non si esita per togliere la partecipazione popolare – accusano i Verdi – dall’agenda politica”.
Arrabbiato anche Diego Nicolini, del Movimento 5 Stelle. La proposta di modifica, dopo pochissimi mesi, della legge provinciale sulla democrazia diretta è l’ennesimo esempio di come la politica delle poltrone sia lontana dalla volontà dei cittadini” sbotta Nicolini, facendo notare come “il controllo diffuso dell’operato della politica garantisca una legislazione di qualità, una riduzione degli interessi di parte e un sano lavoro per il bene comune”. Il Movimento 5 Stelle, conclude Nicolini, “si batterà a tutti i livelli per bloccare queste modifiche. Lanciamo un appello per creare un fronte comune in difesa dei cittadini”.

BolzanoPalazzo del consiglio provinciale

 

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Brennero, interviene Spagnolli (AUT), la “ragione” non basta, bisogna mediare con l’Austria

“La sentenza della Commissione europea riconosce le violazioni da parte austriaca, ma continuare sulla strada…

4 ore ago

Fare sinergia per frenare la fuga del personale sanitario dalle Case di riposo

Fare squadra per trovare soluzioni comuni e aiutare le province e le strutture a mettere…

4 ore ago

Restrizioni austriache traffico Brennero, vittoria netta dell’Italia

ANITA,  l'Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese dell'autotrasporto merci e della logistica, accoglie con favore…

5 ore ago

Competitività, i prezzi concorrenziali dell’energia elettrica sono l’elemento vincente

Rafforzare la competitività delle imprese associate attraverso costi dell’energia vantaggiosi, questo da 18 anni è…

6 ore ago

“Non è la storia di un eroe”, a Bolzano lo spettacolo scritto e interpretato da Mauro Pescio

Emozione, divertimento e ricordi: le prime tappe nelle Case di Riposo dello spettacolo “Il giorno…

7 ore ago

WAAGFESTA 2024, un appuntamento da non perdere

Da secoli la Casa della Pesa domina Piazza del Grano con il suo peculiare profilo…

8 ore ago