Bolzano. Movida, Piazza Erbe giro di vite, più decoro

Dopo le 24 stop al servizio esterno dei bar nella parte alta della Piazza.
Dopo le 24 sospensione del servizio esterno per i bar di Piazza Erbe, ma non per tutti. Il provvedimento proposto da vicesindaco Christoph Baur riguarda la parte nord, quella alta della piazza, uno dei punti di ritrovo più frequentati dai bolzanini. Il piano Baur è descritto in un promemoria approvato nella giunta di lunedì 18 febbraio e che ora dovrà passare al vaglio dell’ufficio legale. Baur precisa che non si tratta di chiusura anticipata, perché il servizio interno continuerà come ora fino all’una. Il problema riguarda l’esterno, quando, i gestori dovranno apprestarsi a pulire i tavoli e a chiudere le sedie. La limitazione riguarda non l’intera piazza Erbe, ma la parte alta verso via Francescani e via dr Streiter. Ciò significa che i locali colpiti saranno Nada Mas e Black Sheep, mentre restano immuni dalla restrizione i locali della zona bassa come Höpfen e Vögele. Il vicesindaco si difende dalla accusa di creare discriminazioni. “La situazione più critica è nella parte alta perché è lì che lo spazio si restringe e bastano un po’ di persone che chiacchierano per creare disturbo ai piani superiori, mentre nella parte bassa i problemi arrivano dai ragazzi che si siedono sui banchi del mercato o anche in mezzo alla strada”. Qui il problema diventa  quello di modificare il regolamento di polizia urbana per inasprire le sanzioni. È allo studio, comunica Baur, “un divieto mirato in determinate zone e orari riguardo al possesso di alcolici”. In pratica non sarà più possibile in alcune ore passeggiare in terminate zone con in mano una lattina di birra, o una bottiglia portata da casa. In ogni caso Baur è cauto. Non è detto che, spiega, che si debba ricorrere a questa seconda misura se la prima sarà sufficiente.

Bolzano, Piazza Erbe di giorno