Con 19 sì e 16 no Arno Kompatscher è stato riconfermato presidente della Provincia Autonoma di Bolzano. Questo è il primo passo verso la nuova giunta Svp Lega che si presenterà in aula per il voto di fiducia il 25 gennaio. In base agli accordi finora raggiunti Kompatscher terrà le competenze su personale, Europa, Comuni, Università, bilancio, innovazione e ricerca. Il vice sara Philipp Achammer che ottiene un super assessorato con scuola e cultura tedesca, integrazione, industria, commercio, artigianato e lavoro. Deleghe importanti. Anche per il vice ladino Daniel Alfreider che oltre a scuola e cultura ladina ottiene anche le infrastrutture e la mobilità. Giuliano Vettorato, che sarà il vice italiano, avrà ambiente, energia, scuola e cultura italiana. Competenze importanti, grazie alla sua esperienza maturata nella giunta di Laives. Così è stato stabilito a Roma con il vicepresidente del Consiglio della Lega Salvini. Al collega Massimo Bessone, a parte l’edilizia pubblica, ci sono competenze residuali, cioè statistica, patrimonio, catasto e libro fondiario. Waltraud Deeg avrà il welfare: dunque politiche sociali, edilizia sociale e famiglia. Arnold Schuler tiene l’agricoltura, foreste e protezione civile, ma aggiunge il turismo. Thomas Widmann avrà la sanità, informatica e cooperazione. Maria Kuenzer, esponente del Bauernbund andranno le deleghe su urbanistica, tutela del paesaggio e beni culturali. La presidenza del consiglio provinciale andrà a Noggler, uno dei grandi esclusi della giunta.
Questi gli otto assessori, oltre al presidente che fa nove, sette i membri della Svp, due della Lega. Si interrompe così, dopo 25 anni, la collaborazione della Volkspartei con il centrosinistra.
Bolzano, Palazzo provinciale, sede del Consiglio