Elezioni provinciali, CNA-SHV illustra le proposte a Gert Lanz, candidato dell’ala economica della Svp

I temi caldi: semplificazione burocratica, accesso al credito, fisco, appalti e scuola. 

Le proposte a sostegno delle micro, piccole e medie imprese, in particolare dell’artigianato, in vista delle elezioni provinciali del 21 ottobre, sono state al centro dell’incontro che il presidente della CNA-SHV, Claudio Corrarati, ha avuto stamane con Gert Lanz, candidato dell’ala economica della Südtiroler Volkspartei e attuale presidente dell’associazione lvh.apa Confartigianato Imprese.
Un dialogo molto costruttivo, anche perché rafforzato dalla collaborazione che le due associazioni hanno sviluppato negli anni.
“Alla futura Amministrazione provinciale – ha detto Corrarati – chiediamo un programma di sostegno alle micro, piccole e medie imprese, che rappresentano oltre il 95% del tessuto economico dell’Alto Adige, per garantire uno sviluppo equilibrato del territorio, agevolando la sinergia e la filiera corta tra grandi e piccole imprese. Auspichiamo innanzitutto una semplificazione burocratica in tutti i settori, ma con particolare attenzione all’edilizia affinché le aziende vengano messe in condizione di operare nei cantieri con pochi adempimenti necessari”.
Il secondo tema affrontato è l’accesso al credito: “Riteniamo – ha detto Corrarati – che la cooperativa di garanzia debba essere vista come un attore fondamentale nel processo di accesso al credito per le piccole imprese, e non soltanto come una voce di contributo in uscita dal bilancio provinciale. Non solo è necessario un sostegno strutturale, ma è indispensabile la costruzione di un meccanismo che coinvolga le banche e la stessa Provincia”.
Per quanto concerne la tassazione, la CNA-SHV ha sottoposto al candidato Lanz la richiesta di riduzione o abbattimento dell’Imi per gli immobili strumentali delle imprese “che servono per lavorare e non per divertirsi, con la beffa di dover pagare l’Imi anche se l’impresa cessa l’attività”. Inoltre ha chiesto l’introduzione di un meccanismo di calcolo della tassa sui rifiuti “che tenga conto di quanto effettivamente prodotto e non dei metri quadri del capannone e della sede aziendale”.
Altro tema caldo è quello degli appalti. Il recentissimo dossier dell’Agenzia provinciale per gli appalti dice che 8 su 10 vengono assegnati ad imprese altoatesine, ma non chiarisce se il dato è omogeneo in tutto il territorio o se, nei centri di fondovalle più esposti alla concorrenza, la proporzione è invertita. Inoltre non sempre viene applicata ai grandi appalti la suddivisione in lotti, che favorirebbe la partecipazione alle gare delle piccole imprese locali.
Tra gli altri temi toccati da Corrarati e Lanz, anche la possibile apertura del fondo sanitario dell’artigianato Sanifonds ad altri settori economici, il rafforzamento della formazione grazie alle risorse di Fondartigianato, la semplificazione nel campo della sicurezza sul lavoro, la possibilità di arrivare ad una contrattazione territoriale di primo livello.
Capitolo a parte è la formazione dei giovani. Corrarati e Lanz concordano sul fatto che oggi c’è uno scollamento tra la scuola professionale di lingua tedesca e quella di lingua italiana, tanto più che la maturità professionale è un’opportunità offerta solo dalla scuola tedesca. “Dobbiamo insistere affinché questa chance possa essere offerta anche ai giovani di madrelingua italiana – ha chiarito Corrarati – per sensibilizzare le famiglie affinché i figli seguano un percorso di apprendistato scuola-lavoro o comunque professionale, per poi decidere, alla fine degli studi, se entrare nel mondo del lavoro o se proseguire fino alla maturità e, eventualmente, iscriversi all’università. Questo sistema darebbe attrattività all’apprendistato duale e alla scuola professionale anche nel mondo di madrelingua italiana”.
Gert Lanz ha preso nota di tutte le proposte di CNA-SHV ed ha concluso sottolineando come “oggi nascono aziende con mestieri che non conosciamo. Abbiamo bisogno che la formazione professionale si adegui con rapidità e flessibilità. Una soluzione potrebbe essere quella di collegare più strettamente le scuole professionali con l’assessorato all’Economia, in stretta collaborazione con le associazioni economiche che possono sondare i fabbisogni formativi”.

In foto: Gert Lanz, candidato dell’ala economica SVP alle elezioni provinciali, e Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV. 

 

 

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