“I dipendenti Unilabor che puliscono in appalto gli uffici postali di tutta la provincia di Bolzano devono ancora ricevere lo stipendio di giugno e la Quattordicesima mensilità”. La denuncia arriva da Luigi Liguori della Filcams/Lhfd.
Come evidenzia la categoria del commercio della Cgil altoatesina, si tratta dell’ennesimo ritardo. “La situazione – precisa il sindacalista – è riferibile all’aggiudicazione al massimo ribasso dell’appalto, che non garantisce i minimi vitali per i lavoratori. I termini di pagamenti per una cinquantina di dipendenti Unilabor ora sono di nuovo abbondantemente scaduti, nonostante il lavoro svolto con il massimo impegno. Non abbiamo avuto nessun riscontro da parte della ditta, a parte una generica comunicazione che parla di difficoltà finanziaria, dovuta a ritardi di pagamento delle fatture”.
“Il committente Poste Italiane, a nostro avviso, dovrebbe proteggere i lavoratori che ogni giorni mantengono il loro impegno nonostante le difficoltà. Chiediamo quindi maggiore sensibilità. La situazione, dopo tanti ritardi, è ormai divenuta inaccettabile ”, afferma in una nota Liguori.
Lo stesso problema si presenta anche in un altro appalto, sempre gestito dal consorzio Unilabor, alla caserma dei carabinieri Guella di Laives.
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