Alex Fischer studia all’Istituto tecnico per economia, grafica e comunicazione di Bressanone e l’anno prossimo frequenterà il quinto e ultimo anno. Nonostante la giovane età, appena 18 anni, ha accettato di candidarsi nelle alle prossime Provinciali nelle fila del gruppo giovani ( Junge Generation) della SVP di cui è membro da quando aveva 16 anni.
Lo abbiamo incontrato presso il Bar Landhaus di fronte alla stazione ferroviaria di Bolzano per capire le motivazioni di questa sua scelta coraggiosa. Senza tentennare il giovane ha subito accettato l’incontro. Sicuro di sé, deciso e tranquillo Alex come prima cosa ha ritenuto di chiarire che in Alto Adige molte cose sono soddisfacenti grazie al principale partito di governo, senza escludere però l’opportunità di intervenire su alcuni settori sociali importanti. Il giovane Fischer si sente vicino ai problemi dei giovani, in particolare il caro affitto che spesso non consente a questi di rendersi autonomi dall’ambiente famigliare. Circa le tensioni etnico – linguistiche lo studente è convinto che l’Alto Adige offra grandi opportunità ancora troppo poco sfruttate da ambo i gruppi linguistici. Non può essere unicamente la scuola a farsi carico dell’acquisizione della relativa seconda lingua, bisogna cogliere tutte le occasioni possibili. Una in particolare potrebbe essere lo sport afferma Fischer, secondo cui qualche resistenza è anche legata a retaggi di mentalità. Considera l’Università di Bolzano un’opportunità e volano formativo poco considerato dagli studenti altoatesini, i quali preferiscono l’estero, in particolare l’Austria, sottovalutando l’ateneo locale. La giovane promessa SVP, che a suo tempo ha sostenuto l’aeroporto di Bolzano, è convinto che nella scuola si debba introdurre a livello curricolare la formazione politica – certamente non partitica – per permettere a tutti gli studenti delle superiori di acquisire le competenze basilari necessarie per valutare con capacità logico-critiche l’apparato politico-amministrativo. Alla domanda frontale del perché abbia deciso di candidarsi, Alex risponde senza tanti giri di parole. “Bisogna agire per il bene della collettività” dice Fischer, “non basta stare alla finestra, attendendo gli esiti per poi magari lamentarsi”.
In foto: Alex Fischer.