Bolzano. Risposta all’articolo pubblicato sull’edizione odierna del quotidiano Dolomiten

In riferimento all’articolo apparso sul quotidiano Dolomiten di oggi, l’Assessore alle Politiche Sociali della Città di Bolzano Sandro Repetto,  ritiene necessario fare chiarezza sul tema dei senza fissa dimora e sul servizio ‘”Emergenza freddo”. “In particolare tale servizio è stato attivato e finanziato dal Comune di Bolzano ed è rivolto a tutti coloro che, per una ragione o l’altra, vivono in strada, soprattutto a persone vulnerabili e senza fissa dimora munite di certificato medico, mentre l’articolo del Dolomiten fa riferimento anche a persone senza fissa dimora, che sembrano avere i requisiti per essere inserite nei centri di accoglienza. Questa verifica e competenza non è comunale, bensì è in capo al Ministero dell’Interno. Le persone in lista di attesa per un posto presso il servizio “Emergenza freddo” ad oggi  8 1.2018, sono una ventina e il Comune di Bolzano, come per altro già comunicato,  aveva già deciso di ampliare nel giro di questa settimana la struttura dei Piani di Bolzano di ulteriori 20 posti”. L’Assessore Repetto ricorda che  nelle diverse strutture comunali (Piani, Palasport, Conte Forni, viale Trento) trovano riparo dal freddo complessivamente circa 200 persone. Non trovano ospitalità i senzatetto che si rifiutano di recarsi in strutture chiuse e che non possono esservi condotti coercitivamente, oltre coloro che rifiutano di farsi identificare e quelli che vengono espulsi per comportamenti violenti.