600 giovani visitano il Centro di Riciclaggio di Bressanone

Le scuole mostrano grande interesse per l’offerta didattica di formazione ambientale.    

Da due anni, ASM Bressanone SpA e la cooperativa sociale brissinese WiaNui propongono con successo alle scuole una pratica e fruibile offerta didattica di formazione ambientale: tutti gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori del Comune di Bressanone e Varna sono invitati a occuparsi di rifiuti, materie riciclabili, riciclaggio di rifiuti e del cosiddetto “upcycling”.

Anche quest’anno l’interesse delle scuole per l‘offerta didattica è stato grande: “Da ottobre a maggio circa 600 studenti hanno visitato il Centro di riciclaggio di Bressanone ed hanno appreso sul posto quali rifiuti possano essere raccolti e quali possano essere destinati al recupero. Al centro dell’offerta ci sono le problematiche di come evitare di produrre rifiuti, ovvero di come e in quale condizioni i rifiuti possono essere avviati al riciclo. Perché solo una raccolta differenziata fatta perbene rende possibile il riciclo dei rifiuti“, afferma il direttore generale di ASM Bressanone SpA, Wolfgang Plank. “I giovani riflettono molto sul tema, danno spunti di riflessione interessanti e tornano a casa con tanta motivazione ed approfondita conoscenza.“

In seguito alla visita del Centro di riciclaggio, gli studenti sono invitati a partecipare alla seconda parte dell’offerta didattica, che è dedicata all’”upcycling”. Sotto il motto “Altro che monnezza!” gli studenti approfondiscono la teoria in maniera pratica e creativa. Nella sede della cooperativa WiaNui gli studenti creano da materiali destinati allo smaltimento qualcosa di utile e decorativo, dando nuova vita ed un valore aggiunto a materiali apparentemente di scarto.

“La fantastica risonanza avuta con le scuole conferma l’utilità della nostra proposta, sia della visita del Centro del riciclaggio che della partecipazione al workshop creativo ovvero upcycling. Perciò ASM Bressanone SpA e la cooperativa sociale WiaNui riprenderanno l’offerta didattica dopo le vacanze estive”, promette Wolfgang Plank.
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