In foto: Recep Tayyip Erdoğan
La repressione del post-golpe in Turchia assomiglia a quella che, nel 1933, seguì l’incendio doloso del Reichstag di Berlino e che permise ad Adolf Hilter, proclamando lo stato d’emergenza e gridando al complotto comunista, di consolidare il suo potere. A tracciare il paragone, in due diverse interviste, sono stati il leader del Partito liberale tedesco (Fdp), Christian Lindner, ed il leader dell’estrema destra austriaca, Heinz-Christian Strache.
In Turchia “stiamo assistendo ad un colpo di Stato dall’alto come quello del 1933 dopo l’incendio del Reichstag“, denuncia Lindner, in un’intervista alla Bild am Sonntag, sottolineando come il presidente Recep Tayyip Erdogan “sia costruendo un regime autoritario tagliato su misura esclusivamente su sé stessi”. E, “siccome i diritti e le libertà individuali non giocano più alcun ruolo – ha scandito il leader dell’Fdp – non può essere un partner per l’Europa”.
Durissimo anche l’austriaco Strasche, che, parlando con la Die Presse, ha sostenuto che il golpe in Turchia sarebbe stato “guidato” dal governo, con l’obiettivo ultimo di “rendere possibile una dittatura presidenziale da parte di Erdogan”. “Drammaticamente – ha concluso il leader della Fpö – abbiamo vissuto meccanismi simili in altri momenti prima, come l’incendio al Reichstag, sulla scia del quale venne preso il potere totale”.
E un alt al negoziato con la Turchia è arrivato anche da un leader politico tedesco, Bernd Riexinger, presidente del partito di sinistra Die Linke. “Un governo che dà la caccia ai giornalisti, ridefinisce la giustizia, getta gli oppositori in prigione e fa la guerra al suo stesso popolo non può essere incluso nell’Ue”, ha tuonato Riexinger, intervistato dal gruppo editoriale Funke.
Quello del 15 luglio scorso in Turchia, ha denunciato ancora, è in realtà “un colpo di stato civile” orchestrato da Erdogan per consolidare il suo potere.Quindi, il leader della Linke ha attaccato la cancelliera tedesca Angela Merkel, accusata “di non fare nulla per contrastare” il presidente turco, “si fa guidare lui”. Per questo, ha concluso, bisognerebbe cancellare l’accordo sui migranti tra Ue e Ankara, a Erdogan “bisognerebbe mostrare quali sono i limiti” da rispettare, “invece è un partner prioritario del governo tedesco, questo è inaccettabile”.
Fonte: http://www.tribunapoliticaweb.it/il-punto/2016/08/08/32837_turchia-dai-politici-tedeschi-austriaci-un-allarme-golpe-guidato-erdogan-repressione-post-golpe-nazismo-nel-1933/?refresh_ce=
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