Il 20 giugno si celebra la “Giornata mondiale del rifugiato”

La Giornata internazionale del rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite, viene celebrata (dal 2001)  il 20 giugno per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione sui profughi (Convention Relating to the Status of Refugees) da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Di Massimo Antonino

Oggi più che mai in passato, c’è il rischio di creare su un tema complesso un gran polverone confondendo situazioni, sbagliando definizioni, semplificando soluzioni, finendo per dimenticare le PERSONE, arrivando a stigmatizzare e sminuire un’infinità di donne, uomini, bambini che affrontano un drammatico momento della propria vita.
Se l’immigrato si avvale della propria volontà per lasciare il Paese in cui risiedeva per cercare condizioni di vita migliori, il profugo si sente obbligato a lasciare il proprio Paese a causa di guerre, invasioni, rivolte o catastrofi naturali.
Rifugiato è un termine giuridico che indica chi è fuggito o è stato espulso dal suo paese originario a causa di discriminazioni politiche, religiose, razziali, di nazionalità, o perché appartenente ad una categoria sociale di persone perseguitate. A differenza del concetto di profugo, ciò che caratterizza il rifugiato è l’aver ricevuto dalla legge dello Stato che lo ospita o dalle convenzioni internazionali questo status e la relativa protezione attraverso l’asilo politico.
Diventa una questione di diritti da rispettare (e da poter esigere) e non di discrezionalità ( o di essere più o meno buoni e sensibili).
L’obiettivo che si pone l’intera associazione La Strada – Der Weg è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica ribadendo quelli che sono i diritti fondamentali ineliminabili dell’uomo. Ci sono diritti come quello alla vita, alla libertà, all’autodeterminazione, ad un’esistenza dignitosa che sono fortemente minacciati in molte parti del mondo.
Gli eventi degli ultimi tempi conferiscono ancor più rilevanza a questa giornata, che svolge un ruolo fondamentale per la trasmissione di solidarietà e umanità. La giornata mondiale del rifugiato e l’associazione “La Strada – Der Weg ONLUS” condividono l’obiettivo di schierarsi e impegnarsi contro l’odio, il razzismo e la disumanità col fine di superare i sentimenti di avversione, pregiudizio e intolleranza.

 

 

 

 

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