BOLZANO CITTA’ DEI PONTI
Bolzano è una città unica, una felice anomalia: è la città che unisce, attraverso la sua storia e le persone che la vivono da sempre o anche per qualche momento, molte diversità. Ma il suo ruolo, la sua autonomia e le sue positività in questi anni si sono fortemente appannate. La Provincia e una serie di lobbies hanno condizionato in questi ultimi anni l’economia, le istituzioni, il futuro della Città bloccando i progetti innovativi, imponendo altre priorità, sostiene Guido Margheri in una nota di presentazione della lista. In questo modo gli effetti della crisi si sono accentuati e sono sempre più a rischio la coesione sociale, la solidarietà e lo spirito di comunità e convivenza. Bolzano, città dei ponti, dunque, per non lasciare indietro nessuno e per mobilitare le sue tante energie positive al fine di costruire, per dirla con le parole di Bernie Sanders “a future to believe in”. Partendo dai tanti che esprimono il profondo desiderio di esserci, d’incidere, di contare, di arricchire la Città e renderla protagonista di un nuovo ciclo di sviluppo sociale, culturale, civile. Una Bolzano forte, bella e giusta per tutte e tutti è possibile e necessaria. Ponte, dal latino pontem significa passaggio, unione. È da una nuova unione che vogliamo partire per costruire una grande opera sociale e corale, che sappia voltar pagina rispetto alla deriva degli ultimi tempi, fermare l’ascesa di una destra inaffidabile e pericolosa, segnata spesso da razzismo e rigurgiti nazionalisti e fascisti e “ricucire” la Città in una dimensione solidale, multiculturale, policentrica, senza periferie e polifunzionale, valorizzare e riqualificare tutte le sue parti, rilanciare il ruolo, la presenza, l’efficienza dei servizi pubblici rifiutando la logica dei tagli e delle privatizzazioni, valorizzare il protagonismo della società civile, delle forze economiche e sociali, delle cittadine e dei cittadini, sviluppare la Città nel segno della cultura, della solidarietà, dell’integrazione, della parità di genere, dell’eccellenza ambientale, dello sviluppo sostenibile – continua Margheri, evidenziando che per tutto questo si è deciso di essere una Sinistra determinante, affinché Bolzano abbia un Sindaco e istituzioni capaci di ricostruire legalità e primato dell’interesse pubblico, cancellare conflitti di interesse e norme di favore, ridare dignità e indipendenza alla politica, e speranza alle persone. Per questo abbiamo scelto Renzo Caramaschi, “die letzte Chance für Bozen”, anche nel segno di un futuro ponte verso altre forze democratiche, per costruire una solida maggioranza e un Governo forte, autorevole e credibile unica alternativa credibile alla resa della Città, si chiami °grande coalizione° o Commissariamento, conclude il coordinatore di SEL e candidato per il Consiglio comunale.
Ecco di seguito la lista delle candidate/i della Sinistra/die Linke
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