Bolzano/elezioni. Artioli, “PROFUGHI VOLONTARI PER LA PULIZIA”

Bolzano/elezioni. Artioli, “PROFUGHI VOLONTARI PER LA PULIZIA”

Alle richieste di una città più pulita e tariffe più giuste raccolte ai punti informativi che la lista ARTIOLI SINDACA ha aperto in tutti i quartieri di Bolzano, si aggiunge la protesta degli artigiani che lamentano tariffe alte per conferimenti esigui, scrive la candidata sindaca della lista ARTIOLI SINDACA, Elena Artioli in una nota, annunciando che la soluzione da adottare nei primi 30 giorni di Governo sarà la firma di un protocollo di intesa con il Commissariato del Governo per dare ai profughi la possibilità di svolgere attività di volontariato, grazie ad un corpo di volontari per la pulizia appositamente costituito.

Il Capolista Claudio Degasperi si è recato giovedì 7 aprile alla serata informativa organizzata dal CNA sul conferimento e la tariffazione da parte della SEAB alla categoria, alla quale era presente anche la dott.ssa Verena Trockner che insieme al funzionario commerciale Giordano Casagrande ha illustrato nei particolari tutto il sistema tariffario SEAB.

Dal comunicato si rileva che nonostante le tariffe abbiano sostanzialmente offerto un netto calo percentuale della tariffa a carico di una larga parte di artigiani, per gli stessi la tariffa, data la crisi contingente e il basso conferimento di rifiuto urbano risulterebbe ancora gravosa nel bilancio aziendale. Elena Artioli ha le idee chiare: la soluzione nei primi 30 giorni di Governo sarà di restituire una città più pulita. Sapendo bene che in così poco tempo non si potrà ritornare ai vecchi bidoni di strada e decisa a condividere una provvedimento così importante con i cittadini, la candidata sindaca conscia del costo che comporterebbe una conversione di questo tipo assieme al suo gruppo ha chiesto un parere ai cittadini i quali sarebbero disposti a investire dieci euro a testa per ritornare al caro vecchio cassonetto di strada. Inoltre fa sapere Elena Artioli che per contenere in tempi brevi la tariffa base e migliorare la situazione in città si dovrà ricorrere ai volontari per la pulizia cittadina. Come esempio cita Merano, dove i profughi possono svolgere attività di volontariato grazie a un protocollo di intesa con il Commissariato del Governo per offrire un ruolo importante ai profughi.

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