Cooperazione allo sviluppo, piano 2016 con fondi raddoppiati

Cooperazione allo sviluppo, piano 2016 con fondi raddoppiati

La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato oggi il programma 2016 della cooperazione allo sviluppo: fino al 2018 gli stanziamenti delle risorse finanziarie sono notevolmente aumentati. Per il 2016 sono inseriti a bilancio 4,047 milioni di euro, con un raddoppio dei fondi rispetto agli anni passati. Previsto anche il sostegno a interventi nei grandi campi profughi in Libano e Giordania.

Con questo notevole incremento del budget della cooperazione internazionale, ha ricordato il presidente Arno Kompatscher, la Giunta provinciale ha creato i presupposti per un adeguato finanziamento delle iniziative di associazioni e enti no profit attivi in Alto Adige che hanno partecipato al bando annuale con domande di finanziamento per 85 progetti. Sono diverse le tipologie del sostegno della Provincia: il 75% del finanziamento viene destinato ai progetti di cooperazione delle organizzazioni altoatesine in Africa, Medio Oriente, Asia, America latina ed Europa dell’Est, ai progetti di educazione allo sviluppo e alla mondialità sul territorio provinciale. Il 25% del finanziamento è invece assegnato al sostegno dei programmi di sviluppo pluriennali avviati dalla Provincia con i partner territoriali nei vari Paesi e con le Organizzazioni internazionali, come i programmi in Afghanistan, Burkina Faso, Uganda, Tanzania, Nepal, Bolivia, Ecuador, Capo Verde.

Qualche esempio: in Nepal, dopo il terremoto che ha colpito la capitale Kathmandu, la Provincia interviene per costruire un centro di protezione civile. In Afghanistan è invece prevista la costruzione di una scola con 20 aule che ospiteranno fino a 1700 alunni. È previsto inoltre il sostegno a interventi in aree di crisi, come nei grandi campi profughi in Libano e Giordania sorti in seguito ai conflitti in Siria e Iraq. Prioritari, con un finanziamento di 1,2 milioni di euro, sono anche i progetti di lotta alla povertà per superare la crisi alimentare e l’emergenza soprattutto nelle regioni sub-sahariane: Sudan, Mauritania, Mali, Niger, Ciad. Un’altra parte delle risorse 2016 sarà utilizzata per iniziative specifiche nel settore della tutela delle minoranze linguistiche e culturali in tutto il mondo. Infine la Provincia si attiverà, come sempre, nei casi di catastrofi stanziando fondi per interventi di emergenza e ricostruzione.

Fondamentalmente gli obiettivi della Cooperazione allo sviluppo della Provincia per i prossimi anni faranno riferimento all’Agenda 2030 e ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile approvati dalle Nazioni Unite a New York nel settembre 2015. I nuovi Obiettivi vedono coinvolti tutti i Paesi nella promozione della sostenibilità economica, sociale e ambientale, nello sradicamento della povertà, nella riduzione delle disuguaglianze, affermazione dei diritti umani, prevenzione dei conflitti e sostegno ai processi di pacificazione.

 

 

 

 

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