Mercoledì 2 dicembre alle ore 20.30 presso sala della Consulta Culturale di Appiano Michele Flaim spiegherà al pubblico i mille volti della “Femme Fatale”. Innumerevoli i ruoli della donna fatale secondo Flaim: minaccia per l’ordine costituito, oppure un pericolo per i valori tradizionali, una sfida al sistema patriarcale, fonte d’insicurezza per il cosiddetto sesso forte. “Eppure sono così belle, seducenti, fiere, altere, indipendenti, irraggiungibili e per questo ancor più desiderabili. Non sono le mogli ideali, brave massaie o madri premurose. Subdole, manipolatrici, usano gli uomini che seducono per raggiungere i propri scopi egoistici. Assassine in cerca di complici, carnefici in cerca di una vittima pronta ad immolarsi sull’altare della loro bellezza ipnotica. Sensuali, ma senza cuore, gelide ma incendiarie. Le ritroviamo nella letteratura e nella pittura, nel teatro e al cinema. A volte le incontriamo sul posto di lavoro, al bar o addirittura nel letto accanto a noi. Chi sono? Da dove vengono? Che cosa vogliono?” Flaim individuerà le origini di questo tipo di donna nell’arte della seconda metà dell’Ottocento, seguendo il suo sviluppo a cavallo del secolo, per poi vederle passare sul grande schermo negli anni ’20, e conquistarsi una fortuna cinematografica che prosegue inarrestabile fino ai nostri giorni, alimentata dal loro insaziabile basic instinct e della loro capacità di attrazione fatale.
Foto d’apertura: Basic Instinct/copyright Consulta Culturale Appiano
Marlene Dietrich
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