Il Centro di Tutela dei Diritti del Malato dell’Alto Adige celebra un traguardo importante: 16 anni di attività continuativa al servizio della cittadinanza. Un cammino nato nel 2009 con l’obiettivo di offrire ascolto, supporto e orientamento a chi si confronta con difficoltà nel percorso di cura, e che nel tempo è diventato un punto di riferimento riconosciuto nel panorama sanitario locale.

In questi sedici anni, l’associazione ha incontrato e supportato migliaia di persone, dando voce a chi spesso si sente invisibile nei momenti più delicati della propria vita. Dietro ogni caso ascoltato c’è una storia, un bisogno, un diritto da difendere.

Il Centro opera quotidianamente per promuovere una sanità più equa, trasparente e attenta ai bisogni reali dei pazienti e dei loro familiari. Lo fa attraverso un’attività capillare di consulenza, mediazione e informazione, grazie all’impegno di volontari, professionisti e collaboratori che mettono al centro la persona.

“La nostra missione è dare forza e dignità a chi affronta una situazione di vulnerabilità. In questi 16 anni abbiamo visto quanto sia importante esserci, con competenza e umanità”, afferma Stefano Mascheroni Direttore del Centro.

L’associazione negli ultimi due anni 2023 e 2024, ha implementato in particolare due attività molto importanti per la città/provincia di Bolzano e per le cittadini ed i cittadini delle stesse: il progetto “Prevenzione e Promozione della Salute” che si sviluppa in Piazza ed attraverso il quale la popolazione può ricevere consulenze e visite gratuite in ambito sanitario e sociale, nell’ottica operativa più completa che identifica la salute come “una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente l’assenza di malattia o infermità” (OMS);

il progetto “Assistenza IPAI” attraverso il quale l’associazione gestisce e forma le volontarie che svolgono attività di volontariato presso l’IPAI di Bolzano, attività per la quale vi è in atto specifica convenzione con ASSB. L’IPAI è una struttura aperta 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, per bambini da zero a tre anni, donne incinte e madri in situazioni di vita difficili. In un ambiente protetto, le madri vengono sostenute nello sviluppo delle loro capacità genitoriali e la struttura garantisce l’educazione nella prima infanzia ai bambini con e senza madre. Nella maggior parte dei casi, l’ammissione avviene per decreto del Tribunale dei minori.

È aumentata l’attività di prevenzione e promozione della salute che, oltre all’attività in piazza di cui sopra, viene espletata giornalmente attraverso attività di accoglienza, ascolto, confronto ed indirizzamento con le persone che si presentano al nostro sportello.

La nostra Associazione offre un servizio di reperibilità di emergenza H24 7/7 anche i giorni di festa, per situazioni nelle quali la persona fragile/paziente, o loro famigliari, si trovano in difficoltà una volta entrati nei circuiti e processi sanitari e socio-sanitari.

Il Centro guarda al futuro con determinazione, consapevole delle nuove sfide che attendono il sistema sanitario e del ruolo cruciale della cittadinanza attiva nel garantirne il miglioramento.