Cristiano Cantisani è il nuovo presidente di CNA Alto Adige Südtirol. Eletti anche i vicepresidenti e la Direzione. I temi prioritari per i prossimi 4 anni

Cristiano Cantisani, titolare dell’azienda Quickcom Srl di Laives, è il nuovo presidente regionale di CNA Alto Adige Südtirol. E’ stato eletto oggi, lunedì 26 maggio, dall’assemblea dei soci riunita a Castel Mareccio.
Nella parte privata, i soci hanno rinnovato tutti gli organi societari. Cantisani sarà affiancato da otto vicepresidenti. Rispetto alla Presidenza uscente, sono stati riconfermati: Andrea Cappello (Pro.di.gi. Srl, Bolzano), Daniela Dal Col (Dal Col Srl, Merano), Paolo Ferrazin (Vetreria Marinello, Merano), Rodolfo Gabrieli (Gabrieli Luciano Sas, Bolzano), Lisa Toselli Bonaldi (Vis a Vis, Bolzano). I nuovi membri di presidenza sono: Stefania Gander (Gander Books, Bolzano), Rita Guarise (Nail Art, Bolzano) e Michael Stefaner (KEI Sas, Bolzano). L’assemblea ha anche eletto la nuova Direzione, composta da 55 imprenditori.
Dopo la parte privata, riservata all’elezione degli organi, si è svolta la parte pubblica sul tema “Una visione futura. Progetti, impegno, responsabilità”. Il neo eletto presidente Cantisani, chiamando sul palco tutta la Presidenza, ha sintetizzato la mission per i prossimi quattro anni: “Siamo orgogliosi di rappresentare ogni giorno imprese innovative ma che al tempo stesso portano avanti quello che è il know how, il saper fare artigiano”.
Nel suo intervento, Cantisani ha illustrato i problemi prioritari e tracciato le linee guida dell’attività di CNA Alto Adige Südtirol: mancanza di manodopera qualificata, accesso difficoltoso al credito da colmare con incentivi e contributi mirati, gestione dei cantieri oggi gravata da autorizzazioni lente e non coordinate, eccessiva  differenza tra imprese locali e grandi appaltatori esterni, transizione ecologica poco concreta per i piccoli, traffico eccessivo nei centri urbani e nelle principali arterie del fondovalle, concorrenza sleale delle pubbliche amministrazioni e delle partecipate nell’assunzione di collaboratori, spesso prelevati dalle imprese che li hanno formati. E ancora: accordi con le scuole e con l’Ufficio del lavoro per rendere più fruibili le informazioni disponibili e poter accedere alle figure che altrimenti vengono inglobate dall’industria o dal commercio.
Sulla carenza di personale, il presidente ha citato la recente indagine di CNA Nazionale: “Una piccola impresa su due vorrebbe procedere a nuove assunzioni nel secondo semestre di quest’anno. Un’intenzione ostacolata, però, dalla difficoltà di reperire le figure professionali necessarie, anche a causa di un mercato del lavoro che non favorisce l’incontro tra domanda e offerta. I settori in cui è più avvertita l’esigenza di nuova forza lavoro da parte delle piccole imprese sono le costruzioni con il 57,5% di imprese intenzionate ad assumere e un picco nell’installazione di impianti che tocca il 59,2%, seguono la manifattura con il 51,9% e il comparto dei servizi con il 45,6%”.
Monito agli enti pubblici su questo problema: “Arriveremo a pretendere un patto di non concorrenza tra pubblico e privato per far sì che enti e partecipate non ci sottraggano più il personale che con tanta fatica abbiamo cresciuto”.
“Promuoveremo un tavolo di lavoro per capire come snellire le richieste per l’apertura cantieri, ad esempio con il silenzio assenso”, ha argomentato Cantisani, che ha aggiunto: “La battaglia va fatta sulle gare d’appalto eliminando la possibilità di subappaltabile il 100% dei lavori, perché questo uccide noi piccoli artigiani, costretti a stare al gioco delle grandi aziende alle quali concedere sconti insostenibili. Chi vince le gare deve avere il personale in loco”.
“Vogliamo essere leali e chiari con tutte le altre categorie economiche – ha affermato il nuovo presidente regionale – e quindi diciamo che occorre condividere la ricchezza generata da chi il traffico lo aumenta, ovvero i turisti”.
I temi illustrati da Cantisani sono stati sviscerati nella tavola rotonda, moderata dal giornalista Mauro Keller, al quale hanno partecipato Marco Galateo, vicepresidente della Provincia e assessore allo Sviluppo economico, Claudio Giovine, direttore della Divisione Economia e Sociale di CNA Nazionale, e l’imprenditrice Mara Armeletti, che ha portato esempi concreti su quanto sia difficile oggi fare impresa e cosa se aspettano del PMI artigiane e di tutti i settori produttivi.
Nel corso della serata, sono stati consegnati due riconoscimenti a Claudio Corrarati, presidente regionale di CNA Alto Adige per 16 anni e da poco eletto sindaco di Bolzano, e a Sandro Stefanati, parrucchiere, per tanti anni alla guida della categoria e membro della Presidenza provinciale dell’Associazione.
Foto, la nuova Presidenza di CNA Alto Adige Südtirol composta da nove imprenditori