Bolzano – Nuove energie, grande partecipazione e uno sguardo deciso al futuro: così si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea generale dell’Associazione degli Accompagnatori di media montagna dell’Alto Adige, che ha visto la riconferma di Imma Morandell alla presidenza. Numerosissimi i soci presenti all’incontro tenutosi presso il Salewa World di Bolzano.
Nel corso dell’assemblea è stato tracciato un bilancio molto positivo dell’anno associativo: migliaia di escursioni guidate, attività di formazione continua, collaborazioni con enti turistici e una sempre maggiore visibilità della figura degli Accompagnatori di media montagna, iscritti nell’apposito elenco speciale gestito dal Collegio provinciale delle guide alpine e sciatori dell’Alto Adige. «Siamo diventati un punto di riferimento nell’offerta escursionistica altoatesina», ha affermato Morandell, sottolineando il valore aggiunto rappresentato dalla professionalità, dall’apposito abbigliamento tecnico personalizzato e dalla passione per la natura e la cultura locale.
Particolare enfasi è stata posta sulla proficua collaborazione con il Collegio provinciale delle guide alpine e sciatori dell’Alto Adige, che, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, è tra l’altro responsabile della gestione dell’elenco speciale degli Accompagnatori di media montagna. “Tutti gli aspetti legali, come licenze ed esami provinciali, sono competenza esclusiva del collegio provinciale. L’Associazione invece si considera una piattaforma e un partner per i suoi membri attivi, tutti iscritti all’elenco speciale, offrendo supporto nella comunicazione interna, nella fornitura dell’abbigliamento professionale riconoscibile e nel marketing”, ha evidenziato Morandell. Questa chiara distinzione di ruoli si è rivelata efficace e complementare. Anche la formazione continua, la crescente notorietà del marchio ufficiale e protetto degli Accompagnatori di media montagna e l’abbigliamento distintivo sono stati evidenziati come traguardi importanti, ormai riconosciuti come simboli di qualità per un’escursionismo orientato alla natura e alla cultura in Alto Adige.
Uno dei momenti centrali dell’assemblea è stato l’intervento del direttore marketing di IDM Alto Adige, Wolfgang Töchterle, che ha delineato le future sfide del turismo. Töchterle ha posto l’accento sull’importanza di esperienze autentiche, sostenibili e radicate nel territorio, ribadendo il ruolo chiave degli accompagnatori di media montagna iscritti all’elenco speciale nel valorizzare il contatto diretto con l’ambiente naturale e culturale.
Il direttivo ha poi presentato i progetti futuri: rafforzamento dell’immagine professionale, campagne di comunicazione e marketing mirate, potenziamento della presenza online e consolidamento delle partnership con brand come Salewa, Leki e Luis Trenker. Si punterà anche a una maggiore presenza sui social media e a un collegamento più forte con il marchio ombrello “Alto Adige”, per garantire nel lungo periodo visibilità e qualità.
Con le elezioni è stato confermato gran parte del direttivo uscente. Oltre a Morandell (rieletta presidente), ne fanno parte: Günther Vettori (vicepresidente), Sybille Maack, Martin Martinelli, Patrick Stuflesser, Marina Mach e Natascha Cosso Kristler. Un sentito ringraziamento è stato rivolto a Manfred Calliari e Christl Dissertori, che hanno lasciato l’incarico.
Tra gli ospiti d’onore è intervenuto anche Thomas Zelger, presidente Collegio provinciale delle guide alpine e sciatori dell’Alto Adige, che ha lodato l’impegno del direttivo e la direzione intrapresa. Ha ribadito l’impegno comune per il riconoscimento della figura professionale e l’importanza di una maggiore considerazione politica. Non sono mancati altri appelli soprattutto verso il mondo politico: con quasi 500 professionisti iscritti all’elenco speciale, è tempo – è stato detto – di aggiornare la normativa provinciale per garantire alla categoria una cornice legale al passo con i tempi e un’adeguata valorizzazione e protezione non solo del titolo ma anche dell’attività stessa.
Foto, il nuovo direttivo, da sinistra a destra: Natascha Cosso Kristler, Patrick Stuflesser, Imma Morandell, Marina Mach, Martin Martinelli, Sybille Maack e Günther Vettori