“Pinocchio Confidental” e “Otello” nella Stagione del Teatro Stabile Bolzano

Lella Costa e Gabriele Vacis, due fuoriclasse del teatro, firmano due spettacoli in scena nelle stagioni dello Stabile di Bolzano: “Pinocchio Confidential” il reading che verrà presentato al NOBIS di Brunico lunedì 18 novembre alle 20.30 e “Otello. Di precise parole si vive” in scena martedì 19 al Forum di Bressanone, mercoledì 20 al Teatro Comunale di Vipiteno e giovedì 21 novembre al Teatro Cristallo di Bolzano, nell’ambito della stagione In Scena.

Considerato uno dei capolavori della letteratura italiana, “Le Avventure di Pinocchio. Storia di un Burattino”, è il romanzo più conosciuto e famoso di Carlo Collodi. In oltre 140 anni di vita, Pinocchio è diventato un’icona universale fra le più celebri e riconoscibili. Il piccolo burattino ci insegna la più grande delle lezioni: che per la salvezza occorre la verità, la conoscenza e il rispetto, e che è necessario attraversare e coltivare la disobbedienza poiché essa ci aiuta a diventare esseri umani, autentici.

In “Pinocchio Confidential” Costa dà voce a una lettura scenica scritta assieme a Vacis sulle musiche di Paolo Fresu. Con lo stile che li contraddistingue, le due personalità del Teatro affrontano il grande classico analizzando, scomponendo e ricomponendo la storia per cercarne i temi profondi che la rendono universale e paradigmatica, offrendoci così numerose chiavi di lettura del nostro quotidiano. A partire da quelle bugie che oggi si chiamano fake news fino a tutte le sfumature della menzogna.

Otello di William Shakespeare, un altro capolavoro della letteratura, rivive nelle mani di Costa e Vacis che, a 25 anni dal debutto, portano nuovamente in scena uno dei loro grandi successi: “Otello. Di precise parole si vive” è uno spettacolo scritto a quattro mani, interpretato da Costa e diretto da Vacis che si avvale della scenofonia di Roberto Tarasco e delle scene di Lucio Diana. Questo nuovo riallestimento è prodotto dal Teatro Carcano.

«Succede con i grandi autori, forse soprattutto con Shakespeare: i loro testi, le loro storie, i loro personaggi sono, letteralmente, immortali» scrive Costa «E quando incontri una di queste storie perfette […] ti rendi conto che non avrebbe alcun senso provare a inventarne un’altra per dire le stesse cose, ma che è lecito, forse perfino doveroso, continuare a raccontare quella. Precisamente quella.

É quello che è successo a Gabriele Vacis e a me, e non una volta sola. É quello che ci ha entusiasmati a tal punto da pensare di riportare in scena il nostro “Otello”, preservando intatta la sostanza narrativa (Shakespeare), ma intervenendo e modificando quelle parti in cui l’attualità, o meglio, la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento. Se poi ci aggiungiamo una trama folgorante, il cui riassunto potrebbe sembrare una notizia di cronaca di oggi (un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione meschina e abilissima, un uso doloso e spregiudicato del linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del colpevole), allora ci rendiamo conto di quanto bisogno abbiamo di continuare a raccontare e ascoltare questa storia».

I biglietti per gli spettacoli di Brunico, Bressanone e Vipiteno sono acquistabili on-line sul sito www.teatro-bolzano.it, sull’App del Teatro Stabile di Bolzano e il giorno dello spettacolo alle casse dei rispettivi teatri a partire da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione.

I biglietti per la recita di Bolzano al Teatro Cristallo sono acquistabili sul sito www.teatrocristallo.it o tramite l’App Teatro Cristallo. Oppure direttamente alla cassa del Teatro aperta dal lunedì al venerdì dalle 16:30 alle 18:30 e il giovedì e il sabato dalle 10.00 alle 12.00 e un’ora prima di ogni spettacolo.

Foto. “Otello. Cose che so essere vere”@Teatro Stabile Bolzano