È un graditissimo ritorno quello di Giovanni Gnocchi, apprezzato solista e titolare di una cattedra di Violoncello al Mozarteum di Salisburgo, letteralmente una delle più importanti istituzioni musicali in Europa e nel mondo.
Torna come ospite della Streicherakademie Bozen, nel doppio ruolo di direttore e solista per un concerto che si terrà il 28 agosto a Castel Mareccio, alle ore 20:30 e che vedrà in programma tra le altre cose due concerti per violoncello.
I due concerti in questione sono il celebre Concerto in Re Maggiore di Franz Josef Haydn e il Concerto in Si Bemolle Maggiore di Johann Michael Haydn, che saranno preceduti rispettivamente dal brillante Divertimento in Si bemolle maggiore di Mozart e la Sinfonia in Re maggiore di Haydn.
Questo concerto si lega ad un progetto ambizioso e inedito, ovvero l’incisione per Amadeus di tutti e tre i concerti per violoncello dei fratelli Josef e Johann Michael Haydn, che vedrà coinvolti appunto la Streicherakademie e Giovanni Gnocchi in qualità di solista e direttore.
Josef Haydn è ben noto: fu il capostipite assoluto del periodo del “Wiener Klassik” e strettamente legato a diversi compositori del suo tempo tra cui lo stesso Mozart. I suoi due concerti per violoncello sono tra le opere più importanti nel repertorio di questo strumento ed eseguiti da molto tempo in tutto il mondo.
Meno noto è invece, almeno in Italia, il fratello minore, compositore altrettanto geniale, quel Johann Michael Haydn che fu musicista estremamente prolifico e versatile e che nel 1781 divenne Kappelmeister alla corte dell’arcivescovo di Salisburgo come successore dello stesso Mozart, di cui era grande amico.
Ancora non esisteva un progetto discografico che comprendesse i due concerti di Josef Haydn e quello di Johann Michael, di cui tra l’altro esiste un’unica incisione al mondo, rimasta sinora praticamente sconosciuta, nonostante la partitura sia già stata eseguita in diverse sedi prestigiose.
Queste opere costituiscono un ottimo esempio del rapporto dei fratelli Haydn con la cultura musicale italiana, che con l’opera e il belcanto spopolava nella Vienna di quegli anni, e le cui forme e caratteristiche molti musicisti dell’epoca cercavano di ricreare nelle loro composizioni e melodie. Sono concerti virtuosi e brillanti, con una grande attenzione alla ricerca e allo sviluppo tematico e melodico.
“Il mio personale rapporto con questa musica ha radici profonde”, racconta Gnocchi. “Sono capolavori che ho suonato spesso e in diverse sale europee, dalle primissime esecuzioni a Cremona sino ai concerti prestigiosi a Salisburgo con il grande direttore Gustavo Dudamel”.
Nel contesto di queste esecuzioni Gnocchi non sarà soltanto solista ma anche direttore dell’orchestra. “Non avrei potuto trovare partner migliore per la condivisione dello stile, del pensiero musicale e della grandissima energia nella performance della Streicherakademie Bozen”, precisa il violoncellista. “Uno dei gruppi più brillanti e moderni che si siano sul mercato oggigiorno”.
Abbonamenti e biglietti
I biglietti per la lunga estate in musica del Bolzano Festival Bozen sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale in piazza Verdi 40 a Bolzano (Tel 0471 053800).
Le casse sono aperte secondo i seguenti orari: martedì – venerdì 11–14 e 17–19, sabato 11–14.
I biglietti sono acquistabili online sul sito www.ticket.bz.it e via email scrivendo a info@ticket.bz.it
Foto/© Luca Guadagnini