Bolzano, “Riprendiamoci il nostro Teatro” non è uno slogan, ma semplice verità

“Riprendiamoci il nostro teatro” è lo slogan che introduce la stagione 22/23 dello Stabile di Bolzano. Da quest’anno spettatrici e spettatori possono riappropriarsi del loro posto a teatro e godere appieno del diritto a una stagione teatrale intensa e completa. Fino al 15 ottobre è possibile acquistare i nuovi abbonamenti a tutti i turni, ottimi posti ancora disponibili (Turno A: giovedì h 20.30, Turno B venerdì h. 19.00 ; Turno C sabato h. 20.30 e Turno D domenica h 16.00). L’acquisto dei un nuovo abbonamento si effettua presso le Casse del Teatro Comunale di Bolzano in Piazza Verdi 40 (orario: dal martedì al venerdì dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 19 e sabato dalle 11 alle 14).
La stagione in Sala Grande si compone di 13 appuntamenti (12 in abbonamento e uno spettacolo “Fuori Abbonamento”). I prezzi sono rimasti invariati rispetto alle passate stagioni e si confermano i più vantaggiosi del panorama italiano. Il nuovo anno di teatro inaugura il 20 ottobre con lo spettacolo “PPP. Profeta Corsaro”, che TSB e Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento in questa prima inedita coproduzione hanno voluto dedicare a Pier Paolo Pasolini in occasione del centenario dalla sua nascita. Stefano Massini – l’unico autore italiano ad aver vinto il Drama League Award 2022 e il Tony Award, l’Oscar del Teatro Americano – è il protagonista de “L’interpretazione dei sogni” il nuovo spettacolo ispirato all’opera di Sigmund Freud. Stefano Accorsi, per la prima volta a Bolzano, porta in scena lo spettacolo “Azul” basato sul testo sognante e accorato di Daniele Finzi Pasca. Fuoriclasse duttili e poliedrici, Filippo Dini e Valerio Binasco hanno conquistato il pubblico bolzanino con “The Spank” di Hanif Kureishi. Nella nuova stagione Binasco porta in scena il romanzo “Dulan la sposa” del premio Strega Melania Mazzucco curandone la regia e l’interpretazione, mentre Dini dirige e interpreta “Il Crogiuolo”, enigmatico testo di Arthur Miller. Due giganti come Franco Branciaroli e Eros Pagni si confrontano con Shakespeare e Pirandello, mentre Antonio Latella, regista dallo sguardo profondamente contemporaneo, ha scelto Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni per interpretare “Chi ha paura di Virginia Woolf”, testo di culto di Edward Albee. Il “Riccardo III” di Shakespeare avrà voce e volto di Paolo Pierobon, straordinario interprete assieme a Ottavia Piccolo della produzione Tsb “Eichmann. Dove inizia la notte” di Massini che ha concluso la stagione 21/22. La regia è affidata all’ungherese Krista Székely, giovane artista che vive a Londra dove collabora assiduamente con il National Theater. Rocco Papaleo presenta la nuova versione di “Coast to Coast”, il suo spettacolo di Teatro Canzone, confermando talento musicale e verve istrionica.
Due leggende della scena come l’artista Robert Wilson e la coreografa Lucinda Childs portano in scena lo spettacolo “Relative Calm”, creazione ideata sulle musiche di John Adams, Jon Gibson e del celebre Pulcinella di Igor Stravinsky. Uno spettacolo che ha il ritmo di una macchina ipnotica di movimenti, immagini, suoni e luci in un’armonica architettura di spazio e tempo.
Nell’olimpo del teatro internazionale si colloca anche l’argentino Claudio Tolcachir. Drammaturgo, regista e attore argentino, classe 1975, è autore di testi surreali e commoventi, è stato direttore della XXIX edizione dell’École des Maîtres 2020. A Bolzano presenta “Edificio 3. Storia di un intento assurdo” il suo nuovo spettacolo in lingua italiana. A grande richiesta, tornerà Claudio Bisio per due serate speciali fuori abbonamento dedicate a “La mia vita raccontata male”, testo tratto da Francesco Piccolo cui gli abbonati potranno assistere ad un prezzo ridotto.
Info: Teatro Stabile di Bolzano 0471 301566; Cassa Teatro Comunale di Bolzano 0471 053800.