“Prossima fermata: teatro”, continua con la riedizione de La leggenda di Colapesce

Il testo dello spettacolo si basa su una delle più importanti e note leggende del meridione d’Italia, collocabile sullo Stretto di Messina, della quale esistono decine di versioni. Agatina è la moglie di un pescatore. Dopo lunghi anni di attesa finalmente nasce loro un figlio, che chiameranno Cola. Il suo arrivo al mondo è frutto di una magia che lo condurrà ad amare intensamente il mare, tanto da potervi rimanere sempre più a lungo, proprio come un pesce. Nei suoi fantastici viaggi sotto gli Oceani visiterà regni meravigliosi e conoscerà i loro abitanti. Riuscirà a sconfiggere la terribile tempesta scatenata da Cariddi e sarà amico di tutti i marinai. La sua fama arriverà fino al Re, che lo vorrà dare in sposa a sua figlia. Ma Colapesce, durante un’immersione, incontrerà una splendida sirena, il vero amore. Il lavoro, che contiene numerosi brani originali cantati dal vivo, è caratterizzato dalla presenza di diversi linguaggi: teatro d’attore, musicale, di figura. La scenografia è rappresentata da una grande rete da pesca sulla quale sono proiettate immagini in movimento che ricordano i disegni dei bambini.

Foto. Una scena dello spettacolo C/Cooperativa teatrale Prometeo