Bolzano. BOLZANISM DISCOVER, IL 31 LUGLIO LA VISITA GUIDATA CON ARCHITETTO E STORICA ALLA SCOPERTA DI SHANGHAI

Il Bolzanism Museum è attivo anche questo week end prima della breve pausa di agosto (dal 1 al 15 agosto).  Oltre alle Walk teatrali questa settimana c’è una novità: sabato 31 luglio alle 10:30 è prevista anche la prima delle viste guidate culturali “Bolzanism Discover”. Le Bolzanism Discover sono state pensate per approfondire ancora di più i temi e i luoghi del Bolzanism Museum, sono infatti visite culturali inedite guidate da un architetto e una storica dell’arte per conoscere meglio le vicende storiche e urbanistiche dei quartieri di Bolzano Ovest (e non solo) e i dettagli architettonici che si nascondono negli edifici che si incontrano durante la passeggiata. Si tratta di 3 appuntamenti che affrontano 3 zone diverse di Bolzano: 31 luglio, 4 e 25 settembre. Il primo, questo sabato 31 luglio, accompagnati da Pietro Ambrosini dello studio d’architettura Campomarzio e Paola Bassetti, storica dell’arte bolzanina si affronterà il percorso dedicato al quartiere Don Bosco, partendo da via Dalmazia e arrivando in via Sassari. Si incontreranno diversi edifici di Bolzano Ovest, dalla Case Operaie alle Case Ina, il Lotto 1 di Via Cagliari, la case “Inglesi”, la zona di via Bari e il Lotto 3 e Lotto 4. Per maggiori informazioni e per prenotare il biglietto bisogna scrivere a hello@bolzanism.com.

Proseguono inoltre anche le Bolzanism Walk: venerdì 30 e sabato 31 luglio. Si tratta di veri e propri spettacoli teatrali itineranti particolarmente coinvolgenti: un cammino interattivo attraverso i quartieri in cui una passeggiata urbana prende l’inedita forma di un racconto teatrale che si snoda fra le case e i cortili della città. La novità 2021 è che si potrà scegliere fra 2 differenti percorsi-spettacoli. Nel primo, dal titolo “Shanghai”(venerdì alle 17:30), i giovani narratori di Bolzanism porteranno il pubblico con loro alla scoperta del quartiere Don Bosco attraverso i Supercondomini, le Case INA di Via Milano, l’iconica Via Cagliari e le “sopravvissute” case semirurali. Il secondo invece – “Manhattan”- partendo da via Sassari, porta alla scoperta di Viale Europa volgendo lo sguardo all’insù: dal primo grattacielo del quartiere agli iconici Pifferi, attraverso le vicende storiche e urbanistiche che hanno posto le basi della Bolzano contemporanea (sabato alle 10:00 o alle 17:30). Tutti gli appuntamenti si possono prenotare direttamente online andando sul sito: https://www.bolzanism.com/walk/ e scegliendo la data e l’orario preferiti oppure recandosi all’Infopoint del Bolzanism Museum in via Dalmazia 30 negli orari di apertura.

Il Bolzanism Museum è un vero e proprio museo a partire dall’infopoint blu che rappresenta la sede e la biglietteria, situato nella piazzetta del Teatro Cristallo ed aperto al pubblico martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00, sabato dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 17.00 alle 19.00, da giugno ad ottobre.

Bolzanism Museum è l’evoluzione di un esperimento di mediazione urbana tra le architetture popolari di Bolzano Ovest e i loro abitanti, avviato da Cooperativa 19 e Campomarzio nel 2017 grazie ad un bando promosso dall’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia autonoma di Bolzano.  Nel 2019 con il Teatro Cristallo e il Corto Circuito, punti di riferimento culturale della comunità di Bolzano Ovest, nasce l’idea di sistematizzare il progetto creando il Bolzanism Museum, il primo esperimento in Italia di museo sul social housing e le architetture popolari, nel 2021 alla sua seconda edizione. Il Bolzanism Museum viene realizzato con il contributo dell’Ufficio Politiche giovanili e dell’Ufficio Bilinguismo e lingue straniere della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano ed è sostenuto dal Comune di Bolzano, con il patrocinio della Libera Università di Bolzano – Facoltà di Design e Arti, sponsor del progetto sono l’Azienda di Soggiorno di Bolzano, Confesercenti Alto Adige e Ipes-Wobi. Si tratta del primo museo a cielo aperto di Bolzano e protagoniste anche quest’anno sono le architetture popolari e le persone che le abitano. Bolzano e la sua periferia possono essere lette come un grande laboratorio nel quale, durante tutto il 900, si sono sperimentate diverse modalità di sviluppo urbanistico e sociale. Un ruolo fondamentale in questo processo è ricaduto sui complessi residenziali popolari, che hanno rappresentato la cellula base nella costruzione dei nuovi quartieri e il principale elemento di identità delle nuove comunità insediate.

Per approfondire la storia e cultura di Bolzano consigliamo “Bolzano nel segno dei tempi” di Claudio Calabrese/Praxis Edizioni.