Imperdibile concerto di Giovanni Solima a Castel Tirolo

È un concerto da non perdere quello del 7 luglio a Castel Tirolo. Il direttore artistico di CastelCello, Francesco Dillon, è riuscito ad aggiudicarsi uno dei più importanti violoncellisti, Giovanni Solima. Un gigante del violoncello rinomato a livello internazionale. Suona un violoncello Francesco Ruggieri costruito a Cremona nel 1679.

Figlio d’arte ha frequentato il conservatorio “V. Bellini” di Palermo, si è diplomato in Violoncello con Giovanni Perriera e in composizione con il padre Eliodoro Sollima. Da subito ha iniziato la sua prestigiosa carriera concertistica  avendo l’onore di collaborare con personalità come Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Mario Gusella, Martha Argerich, Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Iván Fischer, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labeque, Giovanni Antonini, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu e Antonio Albanese e con orchestre tra cui la Chicago Symphony Orchestra, Manchester Camerata, Liverpool Philharmonic, di cui è stato Artist in residence nel 2015, Royal Concertgebouw Orchestra, Berlin Konzerthausorchester, Australian Chamber Orchestra, Il Giardino Armonico, Cappella Neapolitana, Holland Baroque Society, Budapest Festival Orchestra.

La sua prima composizione di rilievo risale al 1993, quando ha scritto, assieme ad altri compositori, il “Requiem per le vittime della mafia”, eseguita nella Cattedrale di Palermo ad un anno esatto dalla strage di Capaci.

A proprio agio in ogni tipo di repertorio e di approccio, quello “filologicamente” classico come quello più scatenatamente rock, Giovanni Sollima incrocia con estrema naturalezza pagine di ogni provenienza ed epoca in un programma che celebra il trionfo della musica ed il suo strumento dalle mille voci.

Nel mese di ottobre 2002 assieme alla cantautrice Elisa è stato rappresentata al Teatro Massimo di Palermo “Ellis Island”, un’opera musicale sul tema dell’immigrazione, con musiche di Giovanni Sollima, la regia di Marco Baliani, la direzione musicale di Todd Reynolds e i testi di Roberto Alajmo.

Nel 2007 ha realizzato insieme con l’animatore Lasse Gjertsen il videoclip in 2 parti “Sogno ad Occhi Aperti (Daydream)”.

Nel 2012 ha fondato, insieme al violoncellista Enrico Melozzi, il progetto 100 Cellos, un ensemble composta da un centinaio di violoncelli che ha come scopo la diffusione della cultura musicale, con cui tiene concerti in Italia, Ungheria e Giappone.

Nel 2013 e nel 2014 è stato direttore artistico e maestro concertatore del festival salentino della Notte della Taranta.

Compone la Suite per violoncello e orchestra Terra di Variazioni, da cui è estratto l’inno di Expo 2015.

Il programma previsto per il 7 luglio a Castel Tirolo è il seguente:

Programma

“Folk & BaRock Cello” 

  1. Sollima, “Hell I”
  2. Sibelius, Theme and Variations
  3. S. Bach, Suite

Traditional from Albania/Sicilian Arbëreshë, “Moj E Bukura More”

  1. Dall’Abaco, Caprices n. 6 and 8
  2. Sollima, Natural Songbook n.1 and 4
  3. Hendrix, Angel

Traditional from Salento, “Santu Paulu”

  1. Sollima, “Fandango” (after Boccherini)
Schlossfestspiele Dorf Tirol / Tirolo

prenotazione tramite il ticketshop:

https://ticket.schlossfestspiele.events

informazioni:

tel.: 351-7990805 (dal 16 giugno, LU-ME-VE e nei giorni dei concerti, ore 15-19)

email: tickets@schlossfestspiele.events

Biglietti: concerti a Brunnenburg e Castel Tirolo: 30 € / 20 €

Concerto della Masterclass: ingresso libero