A giugno e luglio il teatro di figura e teatro dei burattini torna con i suoi protagonisti a rallegrare l’estate bolzanina. La rassegna teatro Blu ideata, curata e sotto la direzione artistica di Nicola Benussi propone un calendario di spettacoli dedicati alle famiglie, tra spettacoli all’aperto, divertimento e storie senza tempo.
Cinque appuntamenti a ingresso libero, con artisti provenienti da tutto il nord Italia, animeranno Bolzano con spettacoli originali e sorprendenti. Un teatro per tutti e di tutti, accessibile, popolare, fedele alla tradizione del teatro dei burattini.
Il teatro di figura e il teatro dei burattini sono forme d’arte straordinarie, capaci di parlare al cuore dei più piccoli e, allo stesso tempo, di affascinare gli adulti con la loro forza visiva e narrativa. “Blu d’estate” è ormai un appuntamento fisso per molte famiglie: un’occasione per condividere avventure, stimolare la fantasia dei bambini e vivere momenti di divertimento autentico.
Ad aprire la stagione estiva “Blu d’estate” sarà la compagnia veneta Bambabambin Puppet Theatre. Il 14 giugno alle 20.15, nella piazzetta del Teatro Cristallo, Paolo Rech porterà in scena “Quel diavolo di arlecchino”. Uno spettacolo che rivede le origini della maschera più famosa del mondo, con uno sguardo moderno e ironico. Il linguaggio, semplice e divertente, utilizza le tecniche della commedia dell’arte e del teatro di burattini.
Alichino, Harlequin, Hellequin, Herlaking, sono tanti i nomi dati a un unico personaggio dalle origini diaboliche: Arlecchino. Il simpatico eroe della Commedia dell’Arte, prima di essere il servitore bonaccione e sciocco che tutti conosciamo, ha avuto un passato glorioso fra le schiere infernali. I suoi antenati guidavano la Caccia Selvaggia, una mitologica masnada di spiriti e animali inferociti, in particolare cani, che terrorizzavano le notti alpine e di tutto il nord Europa.
“Blu d’estate” prosegue poi il 20 giugno con Attenti al bebè!, sempre alle 20.15 nella piazzetta del teatro Cristallo. In scena i burattini della Compagnia Nasinsù e Officine Duende ci raccontano la storia di una giovane coppia che ha appena avuto un figlio e della Strega Cicoria, il cui unico desiderio è di far sparire tutti i bambini dal mondo.
Il terzo appuntamento, in programma il 27 giugno alle 18.00, si sposta in Piazza Mazzini con “I Burattini Cortesi” di Daniele Cortesi. Una storia classica e travolgente di una principessa e un pastore che si amano, ma il loro amore è ostacolato dal prepotente cavaliere Korvak, aiutato dal codardo consigliere Mortimer e dalla strega Micillina. Quando sembra che Korvak stia per vincere, arriva Gioppino Zuccalunga, sostenuto dai bambini, che sfida il cavaliere e sconfigge anche la strega e il suo lupo parlante, salvando così i due innamorati.
“Blu d’estate” torna nella piazzetta del Teatro Cristallo il 4 luglio alle 20.15 con Alberto de Bastiani e il suo spettacolo “Nella pancia dell’orso polare”. In scena De Bastiani e Irene Costantini ci raccontano la storia del clown Augusto, sparito nella pancia di un orso polare. Per salvarlo, il coniglio Ginetto viene lanciato nello spazio per far scendere la neve, mentre l’acrobata Rosita e il domatore Tibor seguono le tracce dell’orso e incontrano personaggi fantastici.
L’11 luglio andrà in scena “L’amore delle tre melarance” di Luciano Gottardi, in piazzetta San Vigilio, sempre alle 20.15. Lo spettacolo di Gottardi racconta del principe Tartaglia, afflitto dalla tristezza che, purtroppo è una grave malattia: Il padre cerca di guarirlo con l’aiuto di tutti i medici del regno, finché arrivano Truffaldino e la Fata Morgana che gli lanceranno una maledizione: “Ti innamorerai follemente delle Tre Melarance e pace non avrai finché non le avrai trovate”. Inizia così una ricerca avventurosa e rocambolesca, in perfetto stile fiabesco, tra incanto, comicità e colpi di scena.
“Blu d’estate” prosegue poi a settembre. L’entrata è libera per tutti gli spettacoli e non serve prenotazione.
Gli spettacoli fanno parte del progetto Vitamine teatrali, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bolzano, Teatro Stabile e Associazione Cristallo.