La ProWein di Düsseldorf è una delle più importanti fiere del settore vinicolo. Anche quest’anno vi hanno partecipato 40 produttori altoatesini, 33 dei quali presso lo stand collettivo organizzato da IDM Alto Adige in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige. Una tematica molto importante è stato il nuovo concetto di zonazione.
Anche quest’anno, il Consorzio Vini Alto Adige e IDM Alto Adige partecipano a tutti e tre i principali appuntamenti fieristici nel settore vinicolo. Mentre Wine Paris si è svolto a metà febbraio e Vinitaly è in programma a Verona per inizio aprile, ProWein ha aperto le porte domenica scorsa a Düsseldorf. “ProWein è il nostro palcoscenico di presentazione più importante in Germania”, afferma Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige, “fondamentale per scambiare opinioni con potenziali acquirenti e moltiplicatori, stringere contatti e offrire ai nostri prodotti una vetrina con un pubblico internazionale“.
Nel complesso, si sono presentati alla fiera di Düsseldorf 40 produttori altoatesini, 33 dei quali si sono avvalsi dello stand condiviso organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige e da IDM Alto Adige. “Questa unione offre anche ai piccoli produttori la possibilità di sfruttare questo palcoscenico, ci regala una maggiore visibilità e sottolinea la diversità del territorio vinicolo dell’Alto Adige”, spiega Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vini Alto Adige. “Con i nostri prodotti, inoltre, siamo ambasciatori della crescente offerta enoturistica in Alto Adige.”
Il programma di quest’anno ha previsto anche due eventi speciali. Domenica, infatti, l’Alto Adige è stato ospite di un importante evento della Sommelier-Union Deutschland e lunedì di un Get-together presso lo stand altoatesino. “Abbiamo scelto questa forma innovativa di confronto poiché l’esperienza ci ha insegnato che i contatti migliori si stringono quando l’atmosfera è più informale”, afferma Bernhart.
Nonostante l’atmosfera informale, sono stati affrontati anche importanti temi per il futuro. Quest’anno la partecipazione a ProWein è stata sfruttata per informare il pubblico del riconoscimento di oltre 80 unità geografiche aggiuntive in Alto Adige. “Queste unità saranno a breve indicate anche sull’etichetta, consentendo una zonazione ancora più precisa dei vini, un legame ancora più stretto con il terroir e un ulteriore salto di qualità nella produzione vinicola altoatesina”, spiega Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige.
Infine, anche IDM Alto Adige si dimostra soddisfatto della partecipazione a Düsseldorf. Come il Consorzio, infatti, anche Vera Leonardelli, direttrice del dipartimento Business Development, sottolinea l’efficienza di questa unione: “Il fatto di mettere in comune le risorse e dare, grazie allo stand collettivo, una buona visibilità sia al territorio vinicolo dell’Alto Adige sia ai singoli produttori, ha dato ottimi risultati – non solo a Düsseldorf, bensì a tutte e tre le principali fiere europee del settore vinicolo”, afferma la Leonardelli.
Tutte le altre informazioni sulla presenza altoatesina a ProWein nonché l’elenco dei produttori dell’Alto Adige che vi partecipano sono disponibili sul sito internet di Vini Alto Adige.
Foto, ProWein © Vini Alto Adige Marvin Dimmerling