Bolzano, recentemente nominata dall’UNESCO Città Creativa della Musica, si prepara all’estate, uno dei momenti più significativi per il suo fermento culturale, grazie anche al Bolzano Festival Bozen! Qui convergono ogni anno straordinarie energie creative, con i migliori studenti delle istituzioni musicali internazionali spalla a spalla con solisti e direttori d’orchestra di assoluto primo piano.
La rassegna è dunque un momento imprescindibile per chiunque sia appassionato di musica classica, ma anche per chi volesse avvicinarvisi per la prima volta.
Il festival è ricchissimo. Più di 30 appuntamenti dal 5 agosto al 7 settembre, con moltissimi artisti coinvolti: oltre a circa 200 giovanissimi talenti selezionati per le orchestre giovanili e i corsi di perfezionamento, troviamo in programma solisti di fama internazionale, star della direzione d’orchestra ed ensemble riconosciuti a livello globale.
La Fondazione Busoni-Mahler, che costantemente affina il proprio know-how nel garantire eventi musicali di altissimo livello, presenta nel festival anche i suoi due principali progetti: la Gustav Mahler Academy ed il Concorso Pianistico Internazionale F. Busoni, di cui quest’anno si tengono le fasi finali.
Un festival di respiro internazionale
Basta scorrere rapidamente i nomi degli ospiti e ci si accorgerà che a Bolzano si esibiscono molti artisti regolarmente presenti nelle più importanti istituzioni musicali del globo. Da Sir John Eliot Gardiner, alla direzione della Mahler Academy Orchestra, di cui ha abbracciato con entusiasmo la ricerca del suono originale del primo Novecento (06.08), a Pablo Ferrández, violoncellista considerato da alcuni il nuovo Yo-Yo Ma che diretto da Vasily Petrenko si esibirà con la European Union Youth Orchestra (07.08). E poi le violiniste Sayaka Shoji, ospite dell’Accademia d’Archi di Bolzano (11.08), così come Alina Ibragimova e Renaud Capuçon, sul palco rispettivamente con la EUYO e la Gustav Mahler Jugendorchester dirette da Iván Fischer (14.08) e Manfred Honeck (19+22.08).
Ma ciò che davvero fa di Bolzano un polo di attrazione per la scena internazionale sono il Concorso Pianistico Internazionale F. Busoni, uno dei cinque più prestigiosi concorsi pianistici al mondo, e la Gustav Mahler Academy, che negli ultimi anni ha guadagnato l’attenzione e il plauso della critica musicale internazionale per le sue esecuzioni delle sinfonie di Mahler su strumenti originali del primo Novecento.I corsi di formazione celebrati dalla critica musicale
La Neue Zürcher Tageszeitung ha definito l’incisione della Sinfonia n. 9 di Mahler eseguita dalla Mahler Academy Orchestra sotto la direzione di Philipp von Steinaecker “una delle poche interpretazioni che un giorno si potrà dire abbia segnato una nuova tendenza” e la rivista newyorchese WQXR ha lodato con meraviglia “i dettagli e le sfumature espressive aggiunte dagli strumenti originali”.
Insomma, i corsi di alto perfezionamento della Gustav Mahler Academy sono sempre più capaci di attrarre l’interesse dei migliori giovani musicisti di tutto il mondo e portarli a Bolzano, dove tra masterclass e workshop esplorano il repertorio del primo Novecento con uno sguardo completamente nuovo, storicamente informato, su strumenti originali dell’epoca.
Quest’anno sotto la guida di Gardiner e accompagnati da un nutrito gruppo di tutor della Mahler Chamber Orchestra e da una guest faculty proseguiranno l’esplorazione del repertorio romantico a cavallo di Otto e Novecento, con un focus particolare su Jean Sibelius.
Per la prima volta i corsi saranno aperti anche al canto. Un’occasione unica per chi si candiderà, di perfezionare il repertorio liederistico di Mahler con un direttore del calibro di Gardiner.
Il pubblico avrà il piacere di ascoltare il risultato di questo percorso nel concerto sinfonico al Conservatorio Monteverdi e nei quattro concerti di musica da camera a Palazzo Mercantile (08+09.08).
La 65° edizione del Concorso Busoni
È un vero motivo di orgoglio per Bolzano ospitare da ormai 76 anni uno dei cinque più prestigiosi concorsi pianistici al mondo. Il Busoni è apprezzato per la sua serietà, la scelta di giurie composte da musicisti, docenti e manager impegnati in importanti carriere, lo sforzo promozionale che accompagna il vincitore per i due anni successivi alla vittoria, ma soprattutto per l’entità della sfida musicale: un programma davvero mastodontico che contribuisce all’aura di prestigio del premio.
Quest’anno si terranno le fasi finali dal 27 agosto al 7 settembre, con i 34 candidati individuati al termine del Glocal Piano Project, la fase di preselezione che ha visto 120 pianisti sfidarsi in 12 città sparse su tre continenti. Per aggiudicarsi il premio finale questa rosa di finalisti dovrà superare due prove solistiche, una prova cameristica e la Finalissima con l’Orchestra Haydn diretta da Olli Mustonen al Teatro Comunale, il momento più atteso del concorso, che ogni anno vede la platea del teatro totalmente gremita e che anche in questa edizione si terrà in forma di matinée domenica 7 settembre.
Ospite d’eccezione per il concorso è il Simply Quartet, formazione che ha vinto quattro primi premi in importanti concorsi internazionali e che si contraddistingue per la freschezza delle sue esecuzioni ed il carattere giocoso e trascinante del suo virtuosismo. Il quartetto accompagnerà i sei candidati che arriveranno a sfidarsi alla prova cameristica.
La giuria che valuterà le esibizioni e decreterà i vincitori dei premi finali è costituita da Hie-Yon Choi, Josu de Solaun Soto, Lucas Debargue, Saskia Giorgini, Peter Jablonsky, Sir David Pountney CBE, Sergio Tiempo, Mariangela Vacatello e Dan Zhaoyi.
Il pubblico di tutto il mondo potrà seguire il concorso in diretta streaming sui canali della Fondazione Busoni-Mahler e la Finalissima in diretta televisiva su RAI 5.
Le rassegne
Oltre al Concorso Busoni e alla Gustav Mahler Academy il Bolzano Festival Bozen si compone di molte anime. La musica sinfonica si articola in diversi appuntamenti, dall’opening al Parco delle Semirurali affidato all’Orchestra Haydn diretta da Roberto Molinelli (05.08), ai concerti delle orchestre giovanili Gustav Mahler Jugendorchester e European Union Youth Orchestra al Teatro Comunale.
La musica antica attraversa il festival con i sei appuntamenti di Antiqua, rassegna dedicata alla musica rinascimentale e barocca su strumenti originali (10-24.08). Questo festival nel festival, diretto da Claudio Astronio, conduce il pubblico in luoghi altamente suggestivi della città, come la meravigliosa corte di Castel Mareccio, l’elegante Salone delle Aste di Palazzo Mercantile o la Vecchia Chiesa Parrocchiale di Gries. Gli ospiti sono ensemble di fama nazionale ed internazionale come Forma Antiqva, l’ensemble vocale Duodeco, il trio d’arpe doppie la Smisuranza, l’Academia Montis Regalis ed il duo di Mara Galassi e Mauro Squillante con arpa e mandolino. Anche Antiqua da spazio ai giovani talenti con il suo concerto di apertura, affidato alla European Union Baroque Orchestra diretta dalla flautista Dorothee Oberlinger.
Un corollario di concerti arricchisce poi il calendario con diverse proposte, dall’appuntamento con l’Accademia d’archi di Bolzano a Castel Mareccio agli appuntamenti di Musica in Cortile, pensati per portare la musica dai teatri ai luoghi della vita quotidiana, con alcuni cortili della città selezionati per ospitare i giovani musicisti del Conservatorio Monteverdi ed il loro repertorio.
Quest’anno per la prima volta al Parco delle Semirurali si terrà anche il concerto dell’ensemble formatosi grazie al progetto Music Hub Italy, in collaborazione con la EUYO. Alcuni ex alumni dell’orchestra europea accompagneranno un gruppo di studenti altoatesini nella preparazione di un programma per piccola orchestra attraverso una serie di workshop che culmineranno con questo concerto. Un’occasione unica per i giovani musicisti locali di collaborare spalla a spalla con i più promettenti talenti europei che si affacciano al mondo professionistico.
Tutt’orecchi – il programma per bambini e famiglie
Da alcune edizioni il Bolzano Festival Bozen si preoccupa di promuovere la partecipazione ai suoi concerti di un pubblico di giovanissimi, nella convinzione che proprio durante l’infanzia i bambini siano più aperti all’ascolto e propensi ad assimilare con interesse diversi generi musicali. Quest’anno il programma per bambini e famiglie include un’introduzione al concerto del 8 agosto con l’EUYO, dove l’orchestra eseguirà alcuni estratti dell’Uccello di fuoco di Stravinskij e leggerà con i bambini la favola russa a cui si ispira l’opera, preparandoli all’ascolto del concerto serale.
Il secondo appuntamento invece prevede un’incursione nel dietro le quinte del Concorso Busoni: il giorno prima della Finalissima il pubblico di bambini e genitori è invitato ad una prova generale dei candidati con l’orchestra. Un’occasione non solo per vedere la preparazione dei musicisti all’importantissimo concerto ma anche di assistere a tutto l’allestimento per la diretta televisiva della finale, che verrà trasmessa su RAI 5.
Abbonamenti e biglietti
Gli abbonamenti e biglietti per la lunga estate in musica del Bolzano Festival Bozen sono acquistabili a partire dal 13 marzo presso le Casse del Teatro Comunale in piazza Verdi 40 a Bolzano (Tel 0471 053800).
Fino al 20 aprile la Fondazione lancia un’offerta pasquale speciale, con una riduzione del 25% sul costo dei biglietti e degli abbonamenti.
Le casse sono aperte secondo i seguenti orari: martedì – venerdì 14:30–19:00, sabato 15:30–19:00.
I biglietti sono acquistabili online sul sito www.ticket.bz.it e via email scrivendo a info@ticket.bz.it
Foto, Finalissima Busoni, Arsenii Moon