Transart chiude la sua edizione 2024 alla Residenza Maria Heim, con uno spettacolo di teatro sperimentale ed immersivo della compagnia Nesterval, in collaborazione con Vereinigte Bühnen Bozen.
Die 7 Tage von Mariahaim non è un’esperienza di teatro qualunque. L’azione non si svolge su di un palcoscenico, il pubblico non siede in una platea. Il luogo vagamente cupo e misterioso in cui siete invitati è la Residenza Maria Heim di via Novacella, e ad accogliervi sarà la compagnia di teatro popolare “queer”, Nesterval.
Con questo spettacolo in lingua tedesca che andrà in scena alle 20:00 i giorni 26, 28 e 29 settembre, Transart chiude la sua edizione, in collaborazione con uno dei suoi partner affezionati ovvero i Vereinigte Bühnen Bozen.
Lo spettacolo, dal titolo Die 7 Tage von Mariahaim, andrà in scena appunto nel piccolo convento di Maria Heim, che sorge in mezzo alla vigna tra via Novacella e via Dalmazia. Qui la compagnia Nesterval mette in scena una storia che vede per protagonista Anna Lisa, la figlia di un contadino che nel 1965 si prepara a sposare il bracciante Johannes. Ma proprio durante questi preparativi due ospiti non invitati si presentano in città e con loro riemerge il ricordo sepolto di un crimine orribile. Il loro arrivo spezza un silenzio durato un’intera generazione scatenando l’odio e la violenza.
In questa esperienza di teatro immersivo il pubblico è invitato al matrimonio dei due contadini, da dove potrà ricostruire la storia dei sette giorni di Mariahaim, interrogandosi su temi come la sensazione di estraneità, la violenza, l’amore e la colpa. I generi e i ruoli verranno scompaginati e l’idea stessa di Heimat si apre ad una società pluralistica.
Questo spettacolo prodotto da Vereinigte Bühnen Bozen e Nesterval, è un riadattamento dello spettacolo del 2018 Das Dorf, candidato nel 2020 al prestigioso Premio Nestroy. Il pezzo esprime perfettamente la poetica di questa compagnia viennese, fondata nel 2011, che definisce il suo teatro “popolare” e “queer”. Al centro c’è la volontà di trasportare nel presente la dimensione “classica” della letteratura e della storia del teatro, costruendo uno spazio scenico esperienziale che coinvolga il pubblico in modo diverso, non costringendolo a sedere come spettatore esterno ma creando un luogo interattivo dell’azione, in cui il coinvolgimento sia attivato dall’empatia.
Lo spettacolo verrà proposto in 3 repliche, ognuna delle quali ha una capienza di 90 posti. Il testo e l’azione si svolgono naturalmente in tedesco. La durata è di circa tre ore e non è possibile entrare una volta cominciata la performance. L’inizio è previsto per le venti ma l’acquisto dei biglietti ed il check-in dovranno essere completati entro le 19.45.
Gli spettatori riceveranno una lista di istruzioni da seguire dopo aver acquistato il loro biglietto. Si segnala che lo spettacolo contiene scene di nudo e di violenza.
I biglietti per tutti gli spettacoli di Transart sono acquistabili online sul sito del Teatro Comunale di Bolzano oppure alle casse durante gli orari di apertura (mar-ven 14.30 – 19.00 / sab 15.30-19.00), oppure presso la Transart OASIE, aperta tutti i giorni del festival dalle 17.00 alle 20.00.