Pervenuta ieri la risposta del Commissario di Governo per la Provincia di Bolzano alla nuova istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti inoltrata l’11 agosto 2024 dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) riguardo la presenza lungo strade dell’Alto Adige/Südtirol, in particolare lungo Selva dei Molini fra Campo Tures e Lappago, di cartellonistica anti-lupo, posizionata probabilmente in assenza di autorizzazione.
Il GrIG aveva provveduto a informare la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano e il locale Gruppo Carabinieri, chiedendo di verificare l’eventuale sussistenza dei reati di procurato allarme e di affissione abusiva.
Il Commissariato di Governo riferisce di aver coinvolto le Forze dell’ordine che hanno rinvenuto “11 striscioni anti-lupo in località altoatesine, di cui alcuni su aree private e altri su aree pubbliche”, ora oggetto di “approfondimenti propedeutici all’eventuale irrogazione delle sanzioni amministrative previste dal quadro normativo di riferimento”.
Inoltre, “sono stati acquisiti ulteriori elementi conoscitivi dalla Provincia Autonoma di Bolzano, da cui è emerso che il competente Servizio Segnaletica stradale non ha rilasciato autorizzazioni per l’apposizione dei cartelli in argomento né ha ricevuto istanze in tal senso.In caso di inottemperanza alla diffida, si applica un’ulteriore sanzione amministrativa e, a quel punto, è consentito accedere alla proprietà privata per la rimozione della segnaletica abusiva”.
Lungo le strade provinciali è stato rinvenuto “un cartello, posizionato sul balcone di un’abitazione privata nei pressi di Laion (BZ), in relazione al quale sono in corso contatti tra le locali Forze di Polizia e i tecnici del Servizio Strade”.
Il GrIG aveva in precedenza inoltrato analoga istanza (22 luglio 2023) a cui aveva risposto (nota prot. n. 32627 del 23 agosto 2023) il Commissariato di Governo per la Provincia di Bolzano: analoghi accertamenti e interventi avevano portato al rinvenimento di 21 striscioni e cartelli, nei confronti dei quali si era provveduto alla rimozione e all’irrogazione delle previste sanzioni.
Secondo dati disponibili, “nel 2023, i danni causati dagli attacchi dei lupi al bestiame sono stati compensati con un importo di 99.209 euro”.
Inoltre, in base ad una legge provinciale e a un “in autunno 2023, il Presidente aveva ordinato il prelievo di un totale di quattro lupi sui monti sopra Fundres (9 settembre) e nel Comune di Castelbello (15 settembre); dopo un esame approfondito e la consultazione di esperti il Tribunale Regionale di Giustizia amministrativa di Bolzano aveva sospeso entrambe le autorizzazioni con decreto presidenziale e infine con una decisione collegiale”.