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“L’inflazione corre più dei salari”, maratona a due velocità

12 Aprile 2024

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“L’inflazione corre più dei salari”, maratona a due velocità

«È difficile adeguare i salari all’inflazione con contratti che vengono rinnovati dopo anni. In questa maratona a due velocità a pagare il prezzo più alto sono naturalmente le famiglie altoatesine». Lo ha detto la segretaria generale della Cgil/Agb, Cristina Masera, in riferimento all’indagine Astat su Pil e spesa per consumi delle famiglie.
«L’inflazione ha di fatto eroso il potere d’acquisto delle famiglie altoatesine. È il momento di correre ai ripari: bisogna alzare gli stipendi rinnovando i contratti
», continua in una nota la sindacalista.
Secondo lo studio, l’economia altoatesina risentirebbe, inoltre, delle contrazioni dei Pil di Austria e Germania. A riguardo Masera segnala l’elemento di difficoltà delle aziende altoatesine legate nella produzione alla filiera dell’automobile tedesca, ma non solo: «Dalla chiusura della Hoppe è evidente la difficoltà in diversi settori, alcuni dei quali legati al settore tedesco e in un clima di incertezza ovviamente i consumi si contraggono». Per la segretaria della Cgil/Agb, in altri settori, invece si può essere poveri pur lavorando. Per questo Masera ribadisce la necessità di ridurre ulteriormente la precarietà.
Secondo la segretaria non mancano quindi le criticità locali e anche per questi motivi è importante aderire alla manifestazione nazionale a Roma, indetta da Cgil e Uil per sabato 20 aprile con al centro la riforma fiscale e la tutela dei salari, oltre ai temi della salute e sicurezza e del diritto alla cura e alla sanità pubblica. Per Masera, la tutela dei redditi dall’inflazione, l’aumento del valore reale delle pensioni e dei salari e il rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati, sono i punti su cui intervenire per invertire la tendenza locale costituita da una inflazione elevata e che continua ad erodere il potere d’acquisto delle famiglie.
Masera indica come possibile soluzione anche una vera riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni e maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie.