Bolzano. Sicurezza pubblica, unità di vedute tra Il nuovo Questore e i vertici di Unione commercio

Apprezzatissimo Paolo Sartori, il nuovo Questore di Bolzano in carica da sole tre settimane, il cui successo delle prime attività e la severità nel fare applicare le leggi in materia di ordine e sicurezza sono già evidenti. Si è incontrato con il vertice dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige per un primo confronto dedicato a temi quali il crescente numero di furti in ambito commerciale, le ricorrenti minacce e tentate rapine ai negozi e le altre forme di microcriminalità.
“Ultimamente, questi fenomeni criminali sono diventati pressoché quotidiani. Non possiamo più permetterci di ignorarli; bisogna assolutamente fare qualcosa in merito”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Molti negozianti, gestori di bar e collaboratori vivono questo stato di cose con grande preoccupazione. A parte, naturalmente, i danni finanziari che ne conseguono”, ha poi aggiunto il presidente nel corso dell’incontro. Si è anche parlato della problematica della presentazione delle denunce. “A questo proposito, molti imprenditori ritengono eccessivo l’impegno richiesto in termini di burocrazia e tempo impiegato. Questa considerazione si accompagna a una sensazione di frustrazione e di impotenza verso i criminali che rimangono spesso impuniti per i reati commessi”, ha considerato Moser. L’obiettivo comune è rendere più veloce la presentazione di eventuali denunce.
Per combattere la criminalità, il Questore Sartori punta molto sul far rete e sul confronto continuo tra forze dell’ordine, autorità, politica e soggetti coinvolti.  Si tratta di migliorare insieme la sicurezza, sia per gli imprenditori che anche per la popolazione, rendendo in tal modo i nostri centri urbani più vivi e vitali!
In questo senso è stato anche concordato di organizzare un evento comune tra gli imprenditori, il Questore e l’assessora provinciale competente Ulli Mair.
Immagine, da sinistra. Il presidente dell’Unione Philipp Moser, il nuovo Questore di Bolzano Paolo Sartori, la direttrice dell’Unione Sabine Mayr e il comandante della Squadra mobile di Bolzano Giuseppe Tricarico.