Oggi il quotidiano Alto Adige pubblica un’intervista alla presidente della Comunità ebraica di Merano Elisabetta Rossi Borenstein a firma di Paolo Campostrini. Nell’intervista la Presidente ricorda come persino in Alto Adige, nonostante quanto successo in passato, chi di fede, origine e cultura ebraica, debba temere di manifestare in pubblico la propria identità perché facilmente vittima di insulti e minacce.
L’interruzione della messa di Natale in duomo a Bolzano con lo striscione a favore dei Palestinesi, nonché il fatto che gli Ebrei debbano vivere sotto scorta per essere protetti da possibili aggressioni sono indice di una assoluta mancanza di consapevolezza democratica.
Indignato anche Alessandro Bertoldi, presidente di Alleanza per Israele e direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman, il quale in una nota inviataci afferma a chiare lettere che non si può non saper scegliere tra la democrazia israeliana (seppur imperfetta come la nostra) e i terroristi di Hamas, perché significa non distinguere più il bene dal male.
Il Presidente di Alleanza per Israele fa appello a tutte le istituzioni locali e nazionali perché reagiscano prontamente per adottare le massime misure di protezione a tutela delle Comunità ebraiche italiane e per perseguire i criminali che rappresentano una minaccia per tutti noi.

Foto, Alessandro Bertoldi, presidente di Alleanza per Israele